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Confindustria. Beltrame: dialogo con le istituzioni ma alle imprese serve concretezza. Made in Italy eccellenza che deve tornare a vincere

martedì, 23 Giugno 2020
2 minuti di lettura

“Confindustria continuerà ad esser un interlocutore fondamentale per le istituzioni. Quello che chiediamo e vogliamo è un approccio concreto per mettere le imprese nella condizione di lavorare”. A sostenere la nuova linea di Confindustria è la Vice Presidente per l’internazionalizzazione Barbara Beltrame che ricorda le sue proposte per il rilancio del Paese.

Barbara Beltrame, vicepresidente di Confindustria

“L’eccellenza del made in Italy era e rimane tale, non è stata infettata dal Covid. Alcuni settori, come la moda e l’automotive, sono stati più colpiti, mentre quelli che hanno potuto continuare a operare – come l’alimentare e il farmaceutico – hanno retto”, fa presente Barbara Beltrame, “Quello che conta ora è che il Made in Italy torni a vincere, perché è sempre stato un asset fondamentale per l’economia italiana”. La vice precidente di Confindustria in un’intervista a Radio Radicale ricorda le richieste fatte al Governo e chiede che siano impegni rispettati.

“Abbiamo però bisogno che il governo ci supporti. Alle nostre aziende serve liquidità, che sta arrivando in ritardo, e che si lavori subito a un progetto di rilancio. Basti considerare che alcune imprese non hanno ordini da qui a 3-4 mesi”, fa presente Barbara Beltrame, “è poi necessario avviare un deciso piano di semplificazione burocratica e per questo è necessario lavorare insieme al governo. Se istituzioni e sistema imprenditoriale lavoreranno fianco a fianco, siamo convinti che sarà possibile disegnare insieme un grande piano che consenta al Paese di esprimere tutto il suo potenziale”.

Per questo è essenziale anche la collocazione dell’Italia a livello internazionale, ha aggiunto Beltrame. “Tra il 2014 e il 2017 l’internazionalizzazione delle aziende è stato un pilastro importante per il sistema economico italiano”, ricorda la vice presidente degli industriali, “viviamo in un’economia interconnessa, quindi dobbiamo assolutamente lavorare in ambito internazionale”.

“Purtroppo, l’Italia si è trovata ad affrontare l’emergenza sanitaria del coronavirus senza ancora aver recuperato i punti di Pil persi con la crisi del 2008. Ora vogliamo un cambio di passo. Noi ci stiamo impegnando e lo faremo sempre di più”, osserva la Vice Presidente Beltrame che sottolinea l’impegno delle imprese per superare la crisi: “Questa pandemia è un evento senza precedenti e le nostre aziende si sono rimboccate le maniche per reagire. Noi italiani abbiamo sempre avuto una grande capacità di reazione. Chi è riuscito a non interrompere l’attività”, ricorda la Beltrame, “ha immediatamente applicato i protocolli di sicurezza per i lavoratori e per l’azienda, ed è stato uno sforzo enorme”.

Molte imprese si sono anche riconvertite per produrre i dispositivi di protezione individuale. Tutto questo dimostra che  il nostro tessuto produttivo ha voglia di ripartire prima possibile. Inoltre, dobbiamo proseguire nel solco della  collaborazione fra imprese e istituzioni di ricerca per lavorare al bene comune della nostra società”.

Infine, Beltrame commenta l’incontro fra Confindustria e governo agli Stati Generali dell’Economia.
“Quello che chiediamo e vogliamo è un approccio concreto per mettere le imprese nella condizione di lavorare”.

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