“Se il Ministero per lo Sviluppo economico e il made in Italy non interverrà per dare seguito alla acquisizione di Holostem da parte di Enea Tech Biomedical, negoziato per mesi, tra una settimana saranno licenziati 43 lavoratori e distrutta un’azienda di eccellenza all’avanguardia nel mondo per le terapie agli occhi e per la ricerca sull’epidermolisi bollosa, una gravissima malattia genetica”, hanno dichiarato Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, di cui è co-presidente il professor Michele De Luca. “Ci appelliamo al Ministro Adolfo Urso affinché intervenga per rilanciare una terapia cellulare unica al mondo contro gravi patologie della cornea e per non vanificare la speranza di terapia dei “bambini farfalla”, come sono chiamati i piccoli affetti da quella terribile malattia. Siamo vicini a coloro che hanno manifestato, ai lavoratori, agli scienziati, ai pazienti che hanno manifestato oggi con Le Ali di Camilla, e aderiamo domani al presidio di sensibilizzazione alle ore 15 al Centro di Medicina Rigenerativa di Modena.
Problemi burocratici
Dopo lunghe trattative, quando ormai l’acquisizione era perfezionata, sono sopraggiunti ostacoli incomprensibili di natura burocratica, in assenza di problemi di sostenibilità economica che erano già stati affrontati e risolti, e per i quali già si era trovata una soluzione. Abbiamo fiducia e speranza che il Ministro Adolfo Urso, essendo l’unica persona in grado di risolvere questa situazione, lo voglia fare. Gliene sarebbero grate tante persone, e anche noi dell’Associazione Luca Coscioni, a fianco del nostro Co-Presidente Michele De Luca” hanno, poi proseguito.
