Un’installazione complessiva di oltre 1.800 posti auto elettrificati con oltre 1.000 fastcharger in 407 stazioni di ricarica, di cui 153 in Italia, 126 in Francia, 95 in Spagna e 33 in Portogallo. È quanto prevede il progetto presentato da Atlante, denominato Atlante4All. Il progetto è stato selezionato dall’Unione Europea nell’ambito del programma CEF 2 Transport – Alternative Fuel Infrastructure Facility, il programma di finanziamento a sostegno dell’infrastruttura di trasporto europea, per un contributo di 49,9 milioni di euro. Atlante4All beneficerà anche del sostegno finanziario della Cassa Depositi e Prestiti francese (Groupe Caisse des Dépôts – CDC) che, tramite la sua Banque des Territoires, fornirà ulteriore supporto finanziario per circa 20 milioni.
La missione di Atlante
Creare una rete di ricarica rapida e ultrarapida diffusa ovunque in Europa è essenziale per sostenere la mobilità elettrica, permettendo ai conducenti di veicoli elettrici di ricaricare facilmente e ovunque, in pochi minuti e non in ore. La missione di Atlante è di offrire a tutti la libertà di muoversi contribuendo a un futuro migliore e più sostenibile, in armonia con il nostro pianeta, soprattutto in un contesto in cui il trasporto su strada genera il 70% di tutte le emissioni legate al settore dei trasporti a livello europeo.
L’obiettivo della Ue
La Ue stessa mira a ridurle del 90% entro il 2050, ed è dunque urgente promuovere la transizione a energie alternative e ridotte emissioni. Le stazioni di ricarica rapida saranno situate lungo le reti transeuropee dei trasporti (TEN-T), in parcheggi sicuri e nei maggiori nodi urbani. Tutte le stazioni saranno alimentate da energia 100% rinnovabile e saranno tutte modulari e progettate già con lo stoccaggio a batteria in sito o comunque predisposte per una successiva installazione, per gestire al meglio le ore di punta della ricarica, e produzione di energia solare. Una volta completata l’installazione, tutti i punti di ricarica saranno pienamente integrati con le reti elettriche nazionali, creando una delle più grandi centrali virtuali a livello globale. Come indicato con l’Amendment to the 2022 Universal Registration Document (numero D. 23-0366-A01, 28 agosto 2023, sezioni 3.3.2 e 11.3), questi 49.9 milioni dall’Unione Europea e i 20 milioni da CDC contribuiscono alla realizzazione di uno dei presupposti del piano di finanziamento per l’obiettivo di Atlante di 22.000 punti di ricarica entro il 2030, che prevede il 30% degli investimenti annuali finanziati tramite contributi e programmi di finanziamento pubblico.