sabato, 16 Novembre, 2024
Ambiente

Comune ambiente

Un piccolo paese, Tollo, in provincia di Chieti, – conosciuto in Italia per la produzione di uva da tavola e vini di qualità – che è riuscito, grazie all’impegno dei cittadini, in una impresa titanica: quella di ottenere riconoscenti e premi nazionali per la racconta differenziata della spazzatura e per essere stato tra i Comuni “Rifiuti Free”, con un dato da record: solo 32 chili di rifiuti procapite l’anno.

“Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio ed è anche la dimostrazione che i cittadini sanno essere virtuosi”, racconta Angelo Radica sindaco di Tollo che mostra soddisfatto il premio ottenuto da Legambiente, “il nostro territorio è prevalentemente agricolo, vuole essere per questo ordinato e pulito, un impegno che è un brand a sostegno della nostra produzione vitivinicola che ha una platea di consumatori nazionale”.

Il premio Rifiuti Free è scattato per il Comune di Tollo per una produzione minima procapite di spazzatura. “Secondo i parametri nazionali si è Comune ‘Rifiuti Free’ quando si produce meno di 75 chili di rifiuti procapite l’anno”, spiega Angelo Radica, “noi a Tollo produciamo 32 chilogrammi pro capite l’anno, siamo quindi molto al di sotto della soglia prevista da Ministero e Legambiente, un dato che ci ha fatto balzare a livello nazionale ai primi posti. Il premio ci da motivo di andare avanti. È una soddisfazione il cui merito è dei cittadini”.

Secondo la classifica Nazionale. Il 77% dei comuni Rifiuti Free (pari a 421) si trova al Nord, l’8% (pari a 42) al Centro e il 15% (84) al Sud. L’indagine presentata a Roma, a conclusione della seconda giornata dell’EcoForum sull’Economia circolare dei rifiuti, organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club.

I Comuni Rifiuti Free sono quelli in cui ogni cittadino produce al massimo 75 chili di secco residuo all’anno. In Abruzzo i vincitori sono Tollo per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti e Pratola Peligna (L’Aquila) per i comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti. Un dato negativo invece è rappresentato dal fatto che nessun comune capoluogo è ‘Rifiuti free’.

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