A fronte della necessità di realizzare un piano importante e significativo dell’Unione Europea e della Comunità occidentale volta alla riorganizzazione dell’ Ucraina, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rilasciato un’intervista per spiegare l’importanza di accogliere direttamente dalle autorità ucraine i fabbisogni necessari alla ricostruzione del Paese e consentire a Governo, enti e imprese italiane di formulare proposte concrete per rispondere alle necessità di Kiev, in termini sia di fast recovery che di medio-lungo periodo. “Dobbiamo fare di più e di meglio nel sostegno umanitario, ma anche per quanto riguarda alcune attività economiche che sono necessarie per consentire all’Ucraina di produrre”. ha detto il Ministro Adolfo Urso, ed ha aggiunto: “Come i grandi paesi dell’Unione Europea abbiamo non soltanto il dovere, ma anche l’interesse a fare ancora di più e meglio”. In merito alle azioni UE immediate che dovranno essere intraprese, il Ministro ha dichiarato: “Realizzare una piattaforma logistica in una cittadina ucraina al confine con l’Ungheria dove, secondo il governo di Kiev, dovrebbe sorgere un ‘porto secco’, cioè un centro di smistamento ferroviario, logistico e infrastrutturale che consentirà sin da subito di esportare sulle vie terrestri quello che prima veniva esportato dai porti ucraini in parte occupati o comunque bloccati dalle mine e delle navi militari russe. In questo caso, è impegnato un consorzio pubblico privato italiano che, su richiesta del governo di Kiev, realizzerà questa piattaforma logistica che consentirà di esportare le merci ucraine da subito nei confronti anche del nostro Paese: il punto principale sarà il porto di Trieste e di Venezia e la piattaforma logistica di Verona. Stiamo lavorando all’assistenza tecnica perché ci sia un marchio ‘made in Ucraina’, che deve essere un marchio di solidarietà globale. È stata una richiesta diretta del governo ucraino appena ha letto il nome del nuovo dicastero ‘made in Italy’. ICE sta assistendo le consorelle ucraine e le imprese ucraine per utilizzare al meglio le piattaforme digitali per vendere prodotti” e “abbiamo deliberato che, nelle principali fiere italiane, sarà allestito un padiglione per i prodotti ucraini”. In vista del meeting di Luglio a Londra in cui si riuniranno i membri della comunità internazionale con l’obiettivo di attuare un piano finanziario, il Ministro Urso ha dichiarato: “La ricostruzione in Ucraina sarà il più grande motore di crescita dell’Unione Europea Nel meeting di luglio a Londra, la comunità internazionale sarà raccolta per pianificare l’intervento dei donatori, delle istituzioni finanziarie, delle banche internazionali e anche di singoli soggetti privati” e “per mettere a punto il piano finanziario che, secondo alcuni istituti, ammonterà ad oltre 400 miliardi di euro”.