Sono tanti, tantissimi i giovani che dalla Lombardia al Lazio, dalla Campania alle Sicilia, in queste ore stanno ultimando la valigia, lo zaino e quanto di piu’ “comodo” puo’ servire per venire a Monreale e Palermo e dare entusiasmo al Festival della Legalita’ e della Gioia” in programma per il prossimo 21 Maggio. Tra le loro richieste una in particolare: “Desideriamo sostare in silenzio e in preghiera davanti la tomba di Padre Pino Puglisi, il sacerdote che ha sconfitto ogni forma di indifferenza e di violenza con il Vangelo bel cuore e la fede come scudo e corazza”. Sono bambini, adolescenti e giovani che da anni seguono il cammino culturale del Parlamento della Legalita’ internazionale e nella loro scuola e’ stata gia’ insediata “l’Ambasciata della Vita” con un valore che dice da quale parte stare.
Sono più di sessantacinque le Ambasciate che vedono i giovani studenti far propri i temi della Pace, della Bellezza, della Giustizia, del Fresco profumo di Liberta’, dell’Alba, dell’Armonia, della Gioia, della Fratellanza, della Luce, della Cultura ecc… e anche della “Resilienza” come alla Scuola Allievi della Polizia di Stato a Peschiera del Garda. Don Antonio Zito, Direttore dell’Ufficio IRC dell’Arcidiocesi di Palermo, amico e stimatore di Padre Pino Puglisi, ha accolto con entusiasmo l’appello dei giovani studenti di ogni eta’ e regione che arriveranno sabato 21 maggio nella splendida Cattedrale di Palermo e sarà lui a richiamare la bellezza carismatica dell’amico Padre Pino che amava testimoniare la gioia del Vangelo” alla Luce del Sole”.
I giovani studenti e studentesse sanno gia’ di questo appuntamento e sono felici di sostare davanti la spiga di marmo che racchiude e protegge il corpo di Don Pino, un sacerdote che ha amato il suo “Gesu’ Risorto” e che oggi continua a farlo nel cuore di tantissimi adolescenti e non solo che dai banchi di scuola chiedono di non spegnere mai il suo sorriso che sa di Resurrezione e di fede, Dopo la sosta da Padre Pino sara’ la volta di Giovanni Falcone poi Via D’Amelio per la posa dei “Pizzini della Gratitudine”: A don Antonio Zito, all’Arcivescovo della Splendida Chiesa Palermitana monsignor Corrado Lorefice, il grazie da tutti noi per l’incoraggiamento e l’ esortazione a cantare sempre la bellezza delle beatitudini in un mondo che fa fatica a scorgere l’Aurora.