NAPOLI – “I commercialisti vogliono essere sempre più vicini alle aziende per il rilancio del territorio. In questo senso, l’ultima iniziativa dell’Ordine di Napoli riguarda la pubblicazione di un volume promosso dalla nostra Fondazione sul tema della Contrattazione di prossimità. L’obiettivo resta quello di collegare il mondo delle imprese a quello delle professioni, cercando di risolvere una serie di problemi legati ai contratti dei lavoratori dipendenti. Le opportunità non mancano, ma occorre farle conoscere e condividerle per sviluppare il tessuto economico”. Lo afferma Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli nel corso del convegno “Il Contratto di prossimità”, organizzato dall’Odcec di Napoli presso la Camera di Commercio cittadina.
“Presentiamo oggi la collana “Studi giuridici ed economici”, promossa dalla Fondazione in collaborazione con la Cedam, con un primo lavoro sul tema della Contrattazione di prossimità, da tempo oggetto di numerosi interventi dottrinali e giurisprudenziali”, evidenzia Clelia Buccico, presidente della Fondazione dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli: “Parliamo di uno strumento fondamentale delle aziende per tutelare i lavoratori e che consente agli imprenditori dal 2011 di poter derogare a tutta quella che è la normativa di contrattazione nazionale. È simbolico che questa iniziativa venga fatta alla Camera di Commercio, da parte nostra c’è grande apertura anche verso gli altri Ordini per creare sempre più sinergie tra professionisti e imprese”.
Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli, sottolinea: “Questo convegno segna il ritorno dei commercialisti alla Camera di Commercio, per noi è un grande piacere. Inoltre, si presenta un nuovo e importante strumento sulla contrattazione di secondo livello che riguarderà tutte le associazioni datoriali, perché mette le imprese all’attenzione delle possibilità più recenti in merito ai nuovi contratti di lavoro”.
Edmondo Duraccio, presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli, afferma: “Oggi ci avviamo verso una contrattazione sempre più aziendale che però ha le sue criticità e i suoi nervi scoperti. Quella della Fondazione dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli è un’iniziativa apprezzabile per far conoscere questo strumento non semplice e per cercare di creare nuove sinergie tra professionisti”.
Per Vincenzo Tedesco, direttore della filiale Inps di Napoli, “il Contratto di prossimità è uno strumento innovativo che deroga in buona parte alla vecchia gerarchia delle fonti e consente un adattamento della realtà produttiva aziendale alla situazione lavoristica locale. Ci sono vincoli da rispettare e l’Inps è attento, in questo senso, agli aspetti di dettaglio di questo istituto”.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Eraldo Turi (consigliere dell’Odcec di Napoli), Raffaele Barisciano (dirigente dell’Inps – Area Metropolitana di Napoli), Giuseppe Cantisano (capo dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Napoli), Pasquale Ambrosio (borsista ricercatore della Fondazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli), Mario Guarino (Comitato Scientifico della Fondazione Odcec di Napoli).