ROMA (ITALPRESS) – Al via la seconda edizione del bando Bonus Lazio KM0. A presentarne il contenuto questa mattina, al Museo della cucina di Roma, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti insieme all'Assessora regionale all'Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità, Enrica Onorati, e all'Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli. Presenti in sala la chef stellata Iside De Cesare e i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale. Il bando che sarà online da lunedì 7 febbraio e prevede un contributo a fondo perduto a titolo di rimborso pari al 50% della spesa effettuata per l'acquisto di prodotti laziali DO, IG e PAT (elencati nel testo del bando), latte fresco bovino del Lazio, acque minerali e birre artigianali prodotte e imbottigliate nel Lazio. L'importo del contributo varia da un minimo di 1.000 euro, a fronte di una spesa di almeno 2.000 euro, a un massimo di 10.000 euro per una spesa pari ad almeno 20.000 euro. Gli aiuti sono concessi in regime di "de minimis" nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti e alla disciplina sugli aiuti di Stato. I contributi 'de minimis' sono aiuti di piccola entità che possono essere concessi alle imprese senza violare le norme sulla concorrenza. L'acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle relative fatture, in cui devono essere correttamente indicati i prodotti con la loro denominazione. Il Bando è del tipo "a sportello", ovvero le domande pervenute regolarmente e ritenute ammissibili saranno valutate e liquidate fino alla concorrenza del plafond economico. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica, compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Sarà consentito presentare fino a un massimo di due domande, riferite ad acquisti differenti e sino al raggiungimento dell'importo massimo concedibile per singola impresa. Ognuna delle due domande potrà riportare un massimo di quattro fatture. I beneficiari sono imprese con sede nel Lazio che abbiano come attività primaria uno dei 38 codici ATECO elencati nel bando, che comprendono attività di ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, ristorazione ambulante), alloggio (alberghi, agriturismi), produzione alimentare (panetteria, pasticceria, gelati), commercio al dettaglio di alimenti e bevande. "10 milioni per rimborsare fino al 50% ristoranti , bar, pasticcerie, tutti coloro che lavorano il cibo, di prodotti acquistati nel Lazio, a km 0", ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "È una bella sperimentazione di un modo di aiutare l'economia andando dalla terra che produce fino alla tavola di chi nelle nostre città consuma nella ristorazione. È un'altra misura che prendiamo per uscire dal Covid salvando vite umane, ma soprattutto salvando il lavoro e le imprese. Una sperimentazione unica di chi non si vuole arrendere". Secondo l'assessore Orneli "per tutto il ciclo di programmazione 21-27 renderemo strutturale questa misura perché puntare sul consolidamento della filiera del cibo rende il Lazio ancora più competitivo. Bonus lazio km0 non è isolata, ma è all'interno di una strategia". "Un lavoro importante quello che abbiamo fatto in questi mesi che ha inteso nel bando la fiducia tra le parti, la reciprocità della conoscenza dell'altro e dei prodotti e la distintività dell'accrescimento valoriale del made in Lazio", ha concluso l'assessora Onorati. (ITALPRESS). sfe/vbo/r 21-Gen-22 15:41