domenica, 22 Dicembre, 2024
Attualità

La devozione mariana nella Valle dello Jato

Don Giuseppe Billeci, sacerdote ricco di zelo per il Vangelo, da un anno nella Comunità Ecclesiale della Cittadina di San Cipirello (Provincia di Palermo) ha esposto alla devozione dei fedeli il simulacro della Madonna immacolata nella sua semplicita’ e solennita. Avvolta da tante preghiere e fiori che “profumano di affetto filiale” eccola al centro della  navata centrale con quelle mani giunte quasi a voler chiedere Lei, il “Sole di Giustizia”, a tutti i credenti di agire a favore del Vangelo che è canto dei figli della luce.

Don Giuseppe Billeci, insieme alla congregazione dell’Immacolata, ha stilato un programma ricco di momenti di riflessione e di preghiera senza perdere di vista la coerenza al Kerigma del Magnificato che rende visibile la storia di Maria.

E se nella Comunita’ di San Cipirello e ‘invocata e cantata come “L’Immacolata Concezione ” nella vicina San Giuseppe Jato ha l’Appellativo di “Madre della Provvidenza ” mentre nella Cattedrale di Monreale e’ ” Madonna del Popolo ” dove Mons. Michele Pennisi ,Arcivescovo di questa diocesi  e guida Spirituale del Parlamento della Legalita’ Internazionale ha presieduto il Solenne Pontificale.

E’ bello pensare che nella tradizione ecclesiale mariana i figli ricorrono alla madre con tutti quei “battiti di cuore ” che sanno di amore puro. Il Simulacro della Madonna Immacolata e’ li, accanto all’Altare dove  don Giuseppe Billeci, sacerdote che ama il suo popolo e che intreccia strategie educative per dare sempre e solo voce al Vangelo, ha invitato diversi confratelli nel sacerdozio a celebrare  l’Eucaristia per essere un inno di fede e di lode verso Colei che “Tutte le generazioni chiameranno “beata “.

Fra le mani di Maria una corona del rosario in argento con le pietruzze in rosso: simbolo di tutto il sangue versato da coloro che hanno creduto e agito a favore del Vangelo del riscatto e hanno pagato con la vita. Una corona del Santo Rosario donata dal Parlamento della Legalita’ internazionale, benedetta da Monsignor Michele Pennisi e che sta fra le mani di Maria, come una carezza di consolazione certi che e’ Lei e solo Lei “L’alba senza tramonto poiche’ ha cantato con gioia la profezia della liberazione. Ecco l’amore die figli per la madre. A don Giuseppe il merito di educare alla fede sul l sentiero di Maria “Stella del Mattino “, volgendo lo sguardo a una madre che pero’ rimanda a Cristo, Via / Verita’ e Vita.

Maria diviene cosi’ segnaletica verso un amore trinitario che ha guardato l’umilta’ di una giovane fanciulla rendendola Madre Immacolata, Regina del cielo e della terra. Non vi e’ ombra di dubbio “Nulla e’ impossibile a Dio “.

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