giovedì, 19 Dicembre, 2024

mafia

Attualità

Antimafia e prevenzione

Tommaso Marvasi
Si sta dibattendo in questi ultimi giorni, in quasi tutti i talkshow televisivi, del timore, reale, che le piccole e medie imprese, sfibrate dalla crisi da coronavirus, trovino l’aiuto economico – che lo Stato potrebbe dare soltanto fino a un certo punto e che il sistema bancario potrebbe lesinare o rendere difficile o negare – rivolgendosi a chi può disporre...
Società

Strade intitolate a vittime mafia, scelta affidata a studenti

Redazione
Gli alunni di ben 14 scuole della città, 9 istituti superiori (Corbino, Einaudi, Federico di Svevia, Fermi, Gagini, Gargallo, Insolera, Quintiliano e Rizza) e di 5 Comprensivi (Archimede, Brancati, Giaraca’, Martoglio e Santa Lucia) hanno partecipato nei giorni scorsi alle elezioni per scegliere i nomi di 5 vittime dimenticate di mafia a cui intitolare altrettante strade della città. L’iniziativa è...
Attualità

Targa per ricordare 8 giornalisti uccisi da mafia in Sicilia

Gianmarco Catone
Una targa per ricordare gli otto giornalisti uccisi in Sicilia dalla mafia. Sarà collocata a Palermo nella sede dell’Associazione siciliana della Stampa il 6 marzo, alle 11.30. L’evento, deliberato nel corso dell’Assemblea regionale dell’Unci Sicilia il 27 novembre dello scorso anno su proposta di Leone Zingales, è stato promosso dal Gruppo siciliano dell’Unci – Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa. “Prosegue...
Società

Omicidio Vassallo, urge Commissione d’inchiesta

Carmine Alboretti
Amministrare la cosa pubblica è un compito estremamente difficile. Se, poi, ai grattacapi ordinari si aggiunge l’azione delle organizzazioni criminali che cercano di far prevalere i loro interessi sul bene comune, allora la situazione diventa ancora più complessa. Secondo l’indagine realizzata da “Avviso Pubblico” nel 2018 sono stati 574 gli atti intimidatori verso sindaci e amministratori locali, vale a dire...
Attualità

Mafia, i “corleonesi” attendevano impazienti la morte di Riina

Gianmarco Catone
“Cosa nostra” continua ad esercitare il suo diffuso, penetrante e violento controllo sulle attività economiche, imprenditoriali e sociali del territorio; se negli anni precedenti il dato statistico aveva mostrato qualche cenno di diminuzione va sottolineato che nel 2019 le denunce sono state ben 151 a fronte delle 65 e 69 dei due anni immediatamente precedenti. A livello distrettuale quindi si...
Attualità

Comuni sciolti, serve più trasparenza

Carmine Alboretti
Partecipazione dei cittadini e trasparenza amministrativa per tenere la mafia e la corruzione fuori dai comuni della Valle dello Jato, della Sicilia, del Paese. Questo il tema di una interessante conferenza che si è tenuta nell’Aula consiliare del Comune di San Cipirello in provincia di Palermo. L’evento, promosso e patrocinato dalla Commissione straordinaria che regge le sorti dell’ente locale sciolto per...
Attualità

Agromafie giro d’affari di 2.5 miliardi

Maurizio Piccinino
Due miliardi e mezzo di euro che le agromafie incassano dall’agricoltura. Un settore che si sta rivelando fiorente per il malaffare del crimine organizzato. La denuncia arriva dalla Coldiretti sulla base delle attuali analisi dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare. L’Associazione dei coltivatori esprime inoltre pieno sostegno all’operazione dei carabinieri del Ros e della Guardia di Finanza contro...
Società

Legalità: 21 comuni sciolti per mafia, 2019 tra anni con più procedimenti

Redazione
Nel 2019 gli Enti locali sciolti per mafia sono stati 21: 8 in Calabria, 7 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Campania e 1 in Basilicata. Considerando anche le proroghe di precedenti scioglimenti – 26 nel 2019 – si ottiene la cifra più rilevante di questi 29 anni. Lo rende noto Avviso Pubblico, rete di Enti locali che si...
Attualità

Se lo Stato c’è si deve far vedere

Giampiero Catone
Le mafie in Italia, nonostante maxi processi, decapitazioni delle varie cupole, continuano a riprodursi e ad espandersi. Prima c’era solo la mafia siciliana che oggi, dopo l’arresto di tutti i suoi vecchi capi, si comporta in modo meno evidente e brutale del passato ma non per questo ha cessato di operare di proliferare. La camorra, da fatto paesano a tratti...
Società

Maria Falcone: “Brusca non merita ulteriori benefici”

Redazione
– “Fermo restando l’assoluto rispetto per le decisioni che prenderà la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono già espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la...