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Considerazioni inattuali- Pagina 6

Muti a piedi

venerdì, 13 Gennaio 2023
La migliore compagnia, quella più autentica, si riconosce quando stando insieme si può anche stare da soli. Stare da soli ma insieme significa non avere necessariamente bisogno di parlare; vuol dire aver costruito con l’altro…

Il dono dell’incontro

venerdì, 6 Gennaio 2023
Ho sempre creduto fermamente che l’incontro non fosse un caso ma un dono. E non un dono frutto della provvidenza, bensì un richiamo tra simili; come una sorta d’irresistibile forza calamitante che genera…

La minoranza del progresso

Di solito con l’avvicinarsi dell’estate guardo Caro diario di Nanni Moretti, in linea con il tempo stesso in cui si svolge il film: la Roma deserta di agosto, con le strade così irrealmente vuote e libere, che sembra di rimbalzare sulle nuvole.…
venerdì, 10 Dicembre 2021

Il lavoro che si sacrifica

“Moi je veux mourir sur scene” (Io voglio morire sulla scena/sul palco) cantava Dalida – ed in questo verso c’è forse molto di più che la luce dei proiettori, davanti a cui la diva desiderava spegnarsi: quale morte ideale di una vita…
venerdì, 3 Dicembre 2021

Dentro lo spirito

Le falangi di mani e piedi si muovono convulsamente al mattino, le pupille s’imprimono nel limbo: tra sogno appena sopito e realtà che sta iniziando, con la luce dell’alba che s’incide negli occhi. Mi sono sempre chiesta perché li aprissi presto senza…
venerdì, 26 Novembre 2021

Dal diario: la scrivania di Togliatti in novembre

Qualche anno fa, appena ventenne uscivo tutte le mattine dal portone in via dell’Anima – qui a Roma – giravo a sinistra e poi ancora per costeggiare Piazza Navona: ne evitavo lo sguardo – quello di Sant’Agnese – su di me, alle prime luci del mattino; era già sveglia…
venerdì, 12 Novembre 2021

Nel principio del bene

Mi sono chiesta quanto spesso la fragilità si vesta di durezza e la bontà si armi di schermi ed assuma toni imperativi. L’ossimoro apparente ne caratterizza la natura e proviene proprio da qui: dall’impossibilità della bontà di rendersi morbida; non ci si…
venerdì, 5 Novembre 2021

Il tremore

Una volta ho visto un uomo vigliacco tremare forte. Tremava sì per paura, ma piuttosto e soprattutto per un senso di nullità; per la superiorità morale e fisica dell’altro che aveva di fronte. Vedendoselo arrivare, circondato dall’aura mistica che solo i grandi di…
venerdì, 29 Ottobre 2021

Il limite non esiste

“Non posso tornare a ieri perché ero una persona diversa allora” scrive Lewis Carrol nelle veci di Alice, attraversando le sue molteplici evoluzioni – che spesso sono anche involuzioni – nel corso del romanzo; poiché i continui mutamenti della sua forma, del…
venerdì, 22 Ottobre 2021

Elevazione

Se come scriveva Schopenhauer “i grandi spiriti raggiungono l’equilibrio solo dopo grandi dissidi” allora possiamo affermare convintamente che il dissidio è vittoria in sé perché è “Felice l’uomo che ha raggiunto il porto/ che lascia dietro di sé mari e tempeste/i cui…
venerdì, 15 Ottobre 2021

La negazione che afferma

Iosif Brodskij considerava il momento dello scrivere quale affermazione e al contempo negazione dell’io, che si auto-determina scrivendo e pure si annulla per descrivere il resto: per immedesimarsi nell’altro. Ecco forse perché nella negazione sta la chiave della più effettiva forma di…
venerdì, 8 Ottobre 2021