“Abbiamo sempre sostenuto che il sistema di etichettatura Nutriscore penalizzi ingiustamente i prodotti della dieta mediterranea sana ed equilibrata. Le proteste in atto da parte dei produttori spagnoli di olio d’oliva rafforzano la nostra posizione”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a proposito delle contestazioni mosse da tutti i rappresentanti della filiera olivicola spagnola nei confronti della scelta del governo di Madrid di adottare il sistema Nutriscore entro aprile.
La Spagna è il primo produttore ed esportatore di olio d’oliva a livello mondiale. Le contestazioni – segnala Confagricoltura – sono motivate dal fatto che, nonostante gli adattamenti dell’algoritmo originale messo a punto in Francia, l’olio d’oliva rientrerà nella categoria C contraddistinta dal colore giallo, che segnala l’allerta sul consumo del prodotto. In questo modo, sostengono i rappresentanti spagnoli del settore, viene inviato ai consumatori un messaggio fuorviante che può indurre ad un’ingiustificata riduzione dei consumi.