ROMA (ITALPRESS) – Incentivare il rinnovamento dei veicoli per trasporto di linea e non (taxi, veicoli condivisi), rimodulare le risorse non spese in legge di bilancio 2019 ed eventuali risorse aggiuntive, accelerando il trend di riduzione delle autovetture di categoria ante euro 4 che sono il 32%. Sono alcune delle azioni di cui si e' discusso al Tavolo Automotive al ministero dello Sviluppo economico. Al 2030 si prevede che il 17% del parco auto dovrebbe essere costituito da veicoli elettrici, le alimentazioni diverse dai carburanti convenzionali coprirebbero il 32% del totale all'interno del comparto tradizionale con una quota crescente di biocarburanti. Al Tavolo, presieduto dal ministro Stefano Patuanelli, presente anche la Confsal, rappresentata dal segretario nazionale Fismic Confsal Marco Roselli. "Bisogna considerare con attenzione le ripercussioni di carattere industriale, sociale e occupazionale, anche in relazione agli effetti negativi e le crisi aziendali derivanti dalla riduzione delle immatricolazioni e in particolare dal notevole calo del diesel che impatta negativamente su tutta la filiera delle automotive – sottolinea Confsal -. Riteniamo che vi sia la necessita' di indirizzare le risorse a disposizione, per accompagnare le aziende presenti nel Paese, nella ricerca e nella riconversione, sostenendo la formazione, la ricerca e lo sviluppo". (ITALPRESS). fsc/com 08-Feb-20 11:41