Valorizzare e mantenere in buono stato di conservazione almeno il 30% della terra globale e almeno il 30% degli oceani, ripristinando 3 miliardi di ettari degli ecosistemi di terra e di acqua dolce degradati. Sono alcuni degli obiettivi che la Unione europea si prefiggerà in occasione della “Cop 15” sulla biodiversità, in programma a dicembre a Montreal. Nella posizione negoziale adottata dal Consiglio dei ministri dell’Ambiente dei ventisette Paesi ci sono anche l’eliminazione del commercio di specie selvatiche, e dell’estinzione indotta dall’uomo delle specie minacciate.
La “Cop 15” dovrebbe anche prendere misure per sfruttare tutto il potenziale delle soluzioni basate sulla natura, e prevenire l’introduzione e l’insediamento di tutte le specie esotiche invasive. “Quella di Montreal “sarà una conferenza rivoluzionaria. Stiamo già assistendo a un grave declino di specie diverse ed è tempo di agire”, ha detto Anna Hubáčková, ministra dell’ambiente della Repubblica Ceca, leader di turno del Consiglio Ue.