ROMA (ITALPRESS) – "Siamo al limite della sopravvivenza. Kiev ha vissuto guerre feroci e dopo tutte queste tragedie ha bisogno di vivere nella pace, ma abbiamo ogni giorno le sirene, ogni giorno cadono missili, ci sono truppe dell'esercito russo che torturano violentano, rapiscono bimbi e distruggono. Questo è stato fatto in Europa dai nazisti". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, intervenendo in video collegamento a Montecitorio con il Parlamento italiano. "L'Ucraina è il cancello per l'esercito russo. Loro vogliono entrare in Europa ma la barbarie non deve entrare", ha sottolineato. "Capisco che desiderate la pace, capisco che dovete difendervi, ognuno la difende, il nostro popolo è diventato l'esercito quando ha visto il male che porta con sè il nemico, quanta devastazione e quanto spargimento di sangue e vuole vedere", ha spiegato Zelensky. "Le città ucraine vengono distrutte, alcune sono distrutte del tutto come Mariupol dove non c'è più niente, solo rovine. Immaginate Genova completamente bruciata dopo 3 settimane di assedio, di bombardamenti e spari, immaginate Genova da cui scappano persone a piedi per arrivare dove è più sicuro", ha affermato ancora il presidente ucraino, che ha riferito anche di una telefonata con Papa Francesco, che gli ha detto "parole molto importanti". (ITALPRESS). tan/sat/red 22-Mar-22 12:37