Sabato 15 gennaio alle ore dodici nella Cappella privata del prestigioso Palazzo Arcivescovile di Monreale, monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo e guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale celebrerà una S. Messa con lo staff di presidenza (nel massimo rigore delle misure di sicurezza anti covid) per iniziare questo nuovo anno sociale proprio da un altare per portare un messaggio di pace, fraternità e solidarietà che trova le sue radici nel Kerigma della Speranza, non solo nelle ambasciate che sono in Italia ma anche al Cairo (dove vi è l’Ambasciata della Fratellanza) America (Ambasciata della Libertà) Costa D’Avorio, grazie al dott. Vincenzo Mallamaci (Ambasciata dell’Abbraccio alla Vita).
Un appuntamento riservato alla grande famiglia del Parlamento della Legalità internazionale che in questi giorni sta curando un progetto formativo culturale in vista del XXX Anniversario delle stragi del 92. Durante la preghiera dei fedeli un pensiero andrà alla recente scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. A conclusione della Celebrazione Eucaristica due giovani dell’Esercito Italiano saranno nominati “Soci Onorari” interessati a condividere un cammino culturale a favore dei grandi valori della vita. Si tratta del Caporal Maggiore Scelto Luca Paliotto, in servizio presso il 7 Reggimento Alpini di Belluno, e Daniele Geloso anche lui del 7 Reggimento Alpini.
Un segno di riconoscimento, per la loro collaborazione in casa Parlamento della Legalità internazionale, sarà dato a Ivan Barbitta e al dott. Vincenzo Russo. Quest’ultimo ha dato vita a Palermo alla “sede di rappresentanza” del Parlamento della Legalità internazionale alla luce di anni e anni di collaborazione culturale. “Vivere questo momento liturgico con la nostra guida spirituale – dichiara lo staff di presidenza- vuol dire per noi del Parlamento della Legalità internazionale ritrovarci uniti e pronti a ripartire con lo sguardo rivolto al mondo degli adolescenti e dei giovani che in questi anni hanno cooperato a favore di una cultura della vita scrivendo con noi dei libri diffusi su tutto il territorio nazionale e non solo”.