Domani eclissi di Luna: è davvero la più lunga dal XV Secolo (e fino al XXVII Secolo)? Facciamo un po’ di chiarezza.
Diciamolo subito: l’eclissi in arrivo, del tipo parziale, dall’Italia in pratica non si vedrà. Per noi, il fenomeno si produrrà quando il nostro satellite, all’alba di venerdì 19 novembre, sarà ormai prossimo al tramonto. Tecnicamente, le regioni più a nord-ovest potranno cogliere la fase di penombra, la più subdola e sfuggente, quando ormai il cielo sarà chiaro per l’imminente sorgere del Sole e la Luna sarà molto bassa, dalla parte opposta.
Ottima, invece, la visibilità dal Nord America, mentre estremo Oriente e America Centro Meridionale potranno godere di una parte sostanziosa o almeno interessante dell’evento.
Ma veniamo al punto che mi ha spinto a scrivere queste semplici queste considerazioni. Da più parti leggiamo che si tratta dell’eclissi di Luna più lunga in oltre mille anni, specificatamente tra la metà del XV e la meta del XXVII Secolo.
E’ vero? Sì e no. Come eclissi PARZIALE quella del 19 novembre merita tale specifica, considerando che tra l’ingresso (inizio dell’eclissi) e l’uscita (fine dell’eclissi) della Luna dalla penombra trascorreranno 6 ore e 2 minuti. Il 9 novembre 2003, tuttavia, si verificò un’eclissi totale la cui durata complessiva superò di circa un minuto quella dell’eclissi in arrivo. Dunque, per concludere: è corretto affermare che l’eclissi lunare in arrivo è la più lunga tra quelle parziali nel notevole intervallo di tempo prima specificato.
Ricorderete, poi, che nel 2018 assistemmo all’eclissi totale di Luna più lunga del XXI secolo. Ciò non è in contraddizione con quanto appena affermato, appunto. L’eclissi del luglio 2018 era da record proprio per quanto riguardava la durata della fase totale, ovvero per il tempo di permanenza del disco lunare all’interno del cono d’ombra terrestre. Quella del 19 novembre, lo ribadisco, è da record tra quelle parziali (per quanto non sia totale di poco).
NB: Il Virtual Telescope trasmetterà in diretta l’eclissi del 19 novembre, grazie ai propri collaboratori nelle Americhe e in Australia. Tutti i dettagli su www.virtualtelescope.eu.
Nella foto: Eclissi parziale di Luna del 16 luglio2019