Lo stimo assolutamente, possono essere altre persone in gamba che si sono messe a disposizione, basta che si faccia in fretta. Questo vale per Milano e vale per Roma. Basta che qualcuno non dica sempre e solo no perche’ con i no non si va da nessuna parte. Non si va da nessuna parte ne’ a Milano ne’ a Roma ne’ a Torino ne’ a Napoli”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, dopo aver donato il sangue all’Avis di Lambrate a Milano.
Su Maurizio Lupi, ha aggiunto: “Non faccio questioni di nomi e cognomi, ho parlato con Albertini e abbiamo ipotizzato una citta’ del futuro, ci sono tante anche tante donne che si sono messe a disposizione e tanti uomini, scegliamo il migliore. Ovviamente Albertini avrebbe il vantaggio di averlo gia’ fatto. Questo e’ un pensiero mio e un desiderio mio, spero che sia condiviso dagli altri. Ad esempio – ha aggiunto Salvini – io penso che Bertolaso abbia lavorato benissimo in Regione Lombardia sui vaccini e potrebbe essere un ottimo candato sindaco per Roma”.
“A me basta che si scelga in fretta – ha continuato il leader della Lega – e che i milanesi possano avere un’idea di futuro, la citta’ negli ultimi mesi si e’ fermata non solo per il Covid. I
grandi progetti sono fermi, la rivoluzione milanese e’ ferma.
voglio che Milano torni ad essere un traino”. Sui tempi delle candidature ha detto: “Entro meta’ maggio, adesso l’emergenza per tutti non sono riunioni di partito ma i vaccini le cure e le riaperture. Io mi sono dato come obiettivo la riapertura entro meta’ maggio ed e’ assolutamente ragionevole. Dalla seconda meta’ di maggio in poi – ha concluso- e’ giusto che la politica faccia delle scelte anche sulle elezioni comunali”.