“Bentornati agli Uffizi dopo 77 giorni. Una chiusura veramente lunga, come quella che abbiamo visto nella Seconda guerra Mondiale. La crisi non è ancora alle nostre spalle ma abbiamo ancora questo come segnale: l’importanza della cultura e dell’accesso diretto alla cultura”. Con queste parole il direttore delle Gallerie Eike Schmidt ha riaperto il museo della Galleria degli Uffizi, grazie alla nuova disposizione voluta dal ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Siamo consapevoli che per il momento siamo aperti fra martedì e venerdì, non ancora nel fine settimana-ha aggiunto il direttore degli Uffizi-. Siamo consapevoli che in questo momento possono venire soltanto i fiorentini ed i toscani, per questo motivo continuiamo con tutta la nostra programmazione intensa sui social media e sul web, con le nostre dirette il martedì ed il venerdì dalle sale, e la conferenza del mercoledì pomeriggio”.
“Paragono la riapertura degli Uffizi – aggiunge – ai concerti che si davano alla National Gallery durante la seconda guerra Mondiale perché questo è un segno di cultura ed anche di speranza, di presenza della cultura fondamentale per l’identità”. “Un simbolo di rinascita e di speranza per una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme”, scrive sul suo profilo Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.