giovedì, 19 Dicembre, 2024
Cultura

Dal 16 luglio riparte il Teatro dell’Opera di Roma

Ventuno serate di spettacolo con opera, balletto e star internazionali. E’ la nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma, in programma dal 16 luglio al 13 agosto 2020. “Siamo il primo Teatro dell’Opera che riparte in Europa e lo faremo in una nuova cornice significativa come Il Circo Massimo. E’ giunto il momento di riuscire fuori, di rincontrarci, ma sempre in sicurezza. Questa stagione è il simbolo di una Roma che riparte”, ha detto la sindaca di Roma e presidente della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma, Virginia Raggi.

Ad aprire la stagione un nuovo Rigoletto di Verdi (16 luglio – 20 luglio) con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Damiano Michieletto pensato in chiave anti Covid-19, Il barbiere di Siviglia (22 luglio – giovedì 13 agosto) e La vedova allegra (31 luglio – 12 agosto) in forma di concertocon interpreti internazionali diretti da Stefano Montanari, due gala con le star Anna Netrebko e Yusif Eyvazov (6 agosto – 9 agosto) un nuovo balletto sulle musiche de Le quattro stagioni di Vivaldi (25 luglio – 3 agosto) con la coreografia di Giuliano Peparini e il Corpo di Ballo che osserverà il distanziamento.

Tutte le rappresentazioni inizieranno alle ore 21 e i biglietti saranno in vendita da martedì 23 giugno. “Abbiamo deciso di dedicare la prima de ‘Il Barbiere di Siviglia’ direttamente al personale medico e sanitario che in questi mesi ha lavorato duramente nella lotta contro il Covid-19”, ha aggiunto la sindaca Raggi. “Uno dei problemi fondamentali per far ripartire opera e balletti in forma scenica è avere lo spazio giusto per rispettare le norme previste, ma permettendo l’esibizione”, ha spiegato il sovrintendente dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes. “Il teatro e le terme di Caracalla oggi non lo consentono per le dimensioni – ha aggiunto -. Per quello abbiamo pensato al Circo Massimo, luogo di spettacolo nell’immaginario di tutto il mondo in cui mettere in scena dei colossal. Ci saranno mille posti e un palcoscenico da 1.500 mq, tre volte quello del Teatro Costanzi”. (Italpress)

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