domenica, 22 Dicembre, 2024
Ambiente

Meloni alla Cop29: “Serve un approccio pragmatico, non ideologico”

Il Premier sulla manovra: “È di buon senso, basta buttare soldi dalle finestre”

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuto alla Cop29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Baku, in Azerbaigian. Nel suo discorso, il Premier ha ribadito l’impegno dell’Italia nella lotta contro il cambiamento climatico, parlando dell’importanza di un approccio realistico e pragmatico alla transizione ecologica.

Il Primo Ministro ha in primis confermato che l’Italia proseguirà il proprio impegno nella riduzione delle emissioni e nella transizione verso un’economia a basso impatto ambientale. Ma, allo stesso tempo, ha sottolineato che è essenziale che il processo di decarbonizzazione consideri la sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale: “Dobbiamo proteggere la natura con l’uomo al centro”, tenendo presente la necessità di un approccio equilibrato che non penalizzi i lavoratori e le imprese italiane. In pratica, secondo Meloni un approccio “troppo ideologico” al cambiamento climatico rischia di compromettere i progressi verso la transizione ecologica, allontanando le società dal successo: “La neutralità tecnologica è l’approccio giusto”, ha detto, sottolineando che non esiste, al momento, un’unica soluzione in grado di sostituire totalmente i combustibili fossili. Meloni ha anche richiamato l’importanza di una “prospettiva globale realistica”, invitando la comunità internazionale a tenere conto delle differenti esigenze e delle risorse di ogni Paese.

Impegno e determinazione

Il Premier ha successivamente invitato i leader mondiali, tutti, a impegnarsi per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni, parlando della responsabilità condivisa di fare di questo evento un successo, affermando che, come in ogni Cop, il risultato finale dipenderà dall’impegno e dalla determinazione dei partecipanti. Poi ha condiviso una riflessione personale: “Sono una madre e, come madre, niente mi dà più soddisfazione che lavorare per politiche che consentiranno a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore”.

Meno tasse

Intanto ieri Meloni nel corso di un videomessaggio inviato all’Assemblea di Confimi Industria è tornata a parlare delle misure cardine della nuova finanziaria: “Ispirata al buon senso e al pragmatismo”, la manovra punta a concentrare le risorse per incentivare le imprese che assumono e per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie italiane, senza “gettare i soldi dalla finestra”.

Il Premier ha evidenziato come la manovra si ponga l’obiettivo di creare un contesto favorevole all’occupazione, alleggerendo le tasse e garantendo maggiore sostegno alle imprese: “Abbiamo reso strutturale il taglio del cuneo fiscale” e ha fatto presente che il taglio delle imposte sul lavoro permette alle aziende di essere più competitive e di investire nella crescita, mentre i lavoratori beneficiano di salari netti più elevati. Tra le misure annunciate, Meloni ha confermato anche l’estensione dell’esonero contributivo per le mamme lavoratrici con almeno due figli, una misura che è stata ampliata per includere anche le lavoratrici autonome.

Costo del lavoro

Una delle novità più significative è la super deduzione del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni, un incentivo pensato per stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro. In aggiunta, il Primo Ministro ha annunciato il rifinanziamento della Nuova Sabatini, con un fondo di 607 milioni di euro per il 2025 e ulteriori incrementi fino al 2029. Si tratta di un finanziamento, destinato alle Pmi, che mira a sostenere gli investimenti in beni strumentali, permettendo alle imprese di modernizzarsi e crescere in competitività.

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