“In una situazione nuova del bradisismo il primo obiettivo è quello di tutelare residenti e cose”. A sottolinearlo mediante il proprio canale social è Agostino Ingenito, presidente nazionale e regionale A.B.B.A.C. (Associazione B&B Affittacamere e Case vacanze) che chiede massima trasparenza nelle notizie relative alle scosse di terremoto ai Campi Flegrei per evitare che si effettuino strumentalizzazioni e allarmismi ai danni della filiera turistica.
“Come evidenziato a più riprese dagli scienziati, ci troviamo in una situazione nuova del bradisismo, ampiamente monitorato. Senza mai omettere alcuna verità e nel primo obiettivo di tutelare residenti e cose, auspichiamo che si mantenga il giusto equilibrio soprattutto verso i canali news internazionali per evitare rischi di disdette e mancate scelte turistiche verso il nostro territorio regionale”, scrive nella nota il presidente dell’Associazione. Agostino Ingenito chiede che le comunicazioni siano univoche e che giungano da fonti certe.
Turismo, risorsa da salvaguardare
“Non vogliamo certo che siano occultate notizie, tutt’altro, ma va anche detto che per noi della filiera turistica, questo periodo è da ritenersi di alta stagione” dichiara Ingenito, evidenziando che “sono tanti i viaggiatori stranieri che hanno programmato soggiorni e tour culturali e naturalistici nella splendida nostra regione, con particolare interesse culturale tra i siti Unesco di Napoli, Pompei, Ercolano, Vesuvio e verso isole del Golfo, Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e aree interne”. L’associazione A.B.B.A.C. auspica che “siano allertati tutti i canali di comunicazione del settore”, tramite un’informazione “che evidenzi che si tratta di un fenomeno naturale ciclico per il territorio, creando così il giusto equilibrio rispetto a toni allarmistici che rischiano di penalizzarci anche per la scelta della destinazione per il turismo interno.
L’andamento economico di questa prima parte dell’anno, tra effetti percepiti dell’inflazione, soprattutto in Italia, i tassi di interesse, gli aumenti di tariffe del trasporto aereo e ferroviario, come dell’aumento dei costi – conclude Ingenito – potrebbero generare ulteriori ripercussioni verso il nostro settore che, solo nel 2023, ha potuto riprendere la corsa dopo i disastrosi effetti del covid”.