Nel corso dell’anno 2023, il Gruppo Lufthansa ha chiuso i conti in positivo, registrando utili apprezzabili. Tuttavia, l’avvio del 2024 ha presentato notevoli sfide, evidenziate in particolare dai numerosi scioperi che hanno avuto un impatto considerevole sulla performance economica del gruppo nel primo trimestre, causando perdite sostanziali ammontanti a 350 milioni di euro. Nonostante le difficoltà incontrate in questi primi mesi, la direzione di Lufthansa si mostra ottimista per quanto riguarda il futuro. Il CEO Carsten Spohr esprime grande fiducia nelle prospettive di crescita a medio-lungo termine, sostenuto dalle recenti intese salariali stipulate con i sindacati, le quali dovrebbero garantire un clima di maggiore serenità e stabilità operativa. La domanda di viaggi aerei si mantiene su livelli elevati, con aspettative particolarmente positive in vista dell’imminente stagione estiva, e di conseguenza Lufthansa è impegnata ad aumentare la propria offerta di voli.
Parallelamente, Mercedes-Benz ha evidenziato un decremento del 30% nel suo EBIT, sceso a 3,86 miliardi di euro. Questo calo non ha tuttavia indotto la prestigiosa casa automobilistica a intraprendere una politica di riduzione dei prezzi, scegliendo piuttosto di mantenere inalterato il valore delle sue vetture di lusso. Seppur abbia registrato una flessione dell’8% nelle vendite, Mercedes-Benz si aspetta una ripresa nei risultati già a partire dal secondo trimestre del 2024 e ha quindi deciso di non modificare la propria politica di prezzi. La società mostra un flusso di cassa libero in crescita, che ha visto un incremento del 3,2% raggiungendo 2,23 miliardi di euro. Con una visione prudente, ma non priva di positività, Mercedes-Benz prevede un andamento delle vendite sostanzialmente stabile per l’anno in corso e un EBIT che, seppur leggermente inferiore rispetto all’anno precedente, dovrebbe attestarsi su livelli comunque soddisfacenti.