A seguito della richiesta di un approfondimento specifico sui fatti contestati all’Ispettorato nazionale del lavoro da parte del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone si è arrivati negli scorsi giorni alla revisione del provvedimento riguardo le sanzioni a carico dei medici del Policlinico di Bari. L’azione ispettiva era stata avviata d’ufficio dall’Ispettorato territoriale del lavoro a seguito delle segnalazioni di un’associazione sindacale autonoma in ordine ai turni di lavoro eccessivi. Al termine degli approfondimenti richiesti, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Bari ha dunque disposto l’annullamento dei verbali di accertamento nell’esercizio del proprio potere di autotutela.
Esclusa la responsabilità di violazione
Preso atto della condizione di eccezionalità del periodo in cui venivano accertate le violazioni del diritto al riposo – dovuta allo stato emergenziale della Pandemia da Covid 19 – in base all’articolo 4 della legge n. 689/1981 è stata esclusa la responsabilità della violazione amministrativa accertata in quanto verificatasi in uno “stato di necessità” del Paese. “Voglio ringraziare tutti i medici e tutto il personale ospedaliero che durante la Pandemia, con abnegazione totale al proprio lavoro, hanno salvato migliaia di vite”, ha commentato il ministro Calderone. “In presenza di una segnalazione specifica, l’Ispettorato si è attivato d’ufficio a tutela dei diritti dei lavoratori. Ma lo sforzo straordinario e inedito a cui sono stati chiamati i medici in presenza di uno stato di necessità giustifica, oggi, la scelta di archiviare una vicenda legata ad un contesto emergenziale dal quale gli stessi medici hanno contribuito a farci uscire”, ha concluso Calderone.