Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti è tornato a parlare dei danni dell’alluvione in Emilia-Romagna a margine dei lavori al Meeting di Rimini. “I danni causati dall’alluvione sono stati incalcolabili. Si stima una variabile tra 1,5 e 2 miliardi di euro per ora stimati dalle aziende agricole. Abbiamo avuto una serie di incontri anche nelle settimane scorse col Governo mi auguro e spero che rispetto a quanto definito si passi adesso alla perimetrazione e definizione delle aree colpite dai danni e che nel minor tempo possibile possano arrivare i ristori”, afferma Giansanti.
Ristori entro l’autunno
Giansanti ricorda che “il Governo dice che entro l’autunno questi ristori arriveranno. Aspettiamo fiduciosi e sono convinto che le promesse seguono i fatti, perché se ciò non dovesse avvenire non ci sarebbe solo un problema di danno nell’anno in corso, ma anche di continuità aziendale perché se non ho le risorse per poter far fronte alle necessità per l’anno prossimo mi troverei in difficoltà e perderei due anni”. Per il presidente di Confagricoltura “l’importante non è farsi tirare per la giacca da nessuno, perché le cose vanno fatte bene, ma le imprese non possono aspettare e non possono essere tirate per la giacca. Vedo che c’è molta polemica da una parte e dall’altra. Noi siamo imprenditori, vogliamo parlare con il governo nazionale e regionale, ognuno che ha responsabilità deve farvi fronte”.