Un ex parlamentare indiano, condannato per rapimento e accusato di omicidio e aggressione, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco insieme a suo fratello in un drammatico attacco che è stato ripreso in diretta TV nel nord dell’India. Atiq Ahmad e suo fratello, Ashraf Ahmad, erano sotto scorta della polizia mentre si recavano a un controllo medico in un ospedale quando tre uomini che si spacciavano per giornalisti hanno preso di mira i due fratelli da distanza ravvicinata nella città di Prayagraj, nello stato dell’Uttar Pradesh. Gli uomini si sono rapidamente arresi alla polizia dopo la sparatoria, con almeno uno di loro che cantava “Jai Shri Ram” o “Hail Lord Ram”, uno slogan che è diventato un grido di battaglia per i nazionalisti indù nella loro campagna contro i musulmani. L’Uttar Pradesh è governato dal Bhartiya Janata Party, partito nazionalista indù al potere in India . L’ufficiale di polizia Ramit Sharma ha detto che i tre assalitori sono arrivati in moto fingendosi giornalisti. “Sono riusciti ad avvicinarsi ad Atiq e suo fratello con il pretesto di registrare un byte e hanno sparato contro di loro da distanza ravvicinata. Entrambi hanno riportato ferite da arma da fuoco alla testa – ha dichiarato Sharma – È successo tutto in pochi secondi”. Giovedì, il figlio adolescente di Atiq Ahmad e un altro uomo, entrambi accusati di un recente omicidio, erano stati uccisi dalla polizia in quella che è stata descritta come una sparatoria.Atiq Ahmad, 60 anni, era stato condannato per rapimento ed incarcerato nel 2019. È stato quattro volte legislatore locale ed è stato anche eletto al parlamento indiano nel 2004. Il suo avvocato, Vijay Mishra, ha detto che l’incidente è stato scioccante in quanto “è un chiaro fallimento della polizia nel garantire la sicurezza” dei suoi clienti. I partiti di opposizione hanno criticato gli omicidi come una mancanza di sicurezza.
