Il quotidiano statunitense, il Washington Post, ha pubblicato uno studio che rivela come in cinque luoghi del mondo l’aspettativa di vita sia straordinariamente lunga. La Sardegna, insieme al Giappone, la Grecia, la California e il Costa Rica rappresentano le cosiddette “zone blu”. “Vivere come i centenari seguendo le loro abitudini alimentari”, si legge sul Washington Post. Gli esperti spiegano che si tratta di territori in cui “a prima vista, le diete, gli stili di vita e le abitudini possono sembrare molto diverse l’una dall’altra”, infatti, “molte delle persone longeve della Sardegna vivono in terreni montuosi, dove cacciano, pescano e raccolgono i propri alimenti, come il latte di capra, il pecorino, l’orzo e le verdure dell’orto”, mentre, “le persone longeve di Loma Linda fanno parte d’una comunità avventista del Settimo Giorno, molto unita, che rifugge la caffeina e l’alcool e segue una dieta prevalentemente vegetariana invece a Ikaria il vino rosso è un alimento base e le persone seguono una tipica dieta mediterranea con molta frutta e verdura e modeste quantità di carne e pesce”. Gli abitanti delle isole di Okinawa, in Giappone, invece, “hanno storicamente una dieta in gran parte a base vegetale, con calorie da patate dolci, tofu e verdure fresche che spesso raccolgono dai loro orti, ma apprezzano però anche la carne di maiale nelle occasioni speciali” e i centenari di Nicoyan, in Costa Rica, proseguono gli studiosi, “tendono a seguire una dieta tradizionale mesoamericana ricca di alimenti vegetali ricchi di amido come mais, fagioli e zucca”.
In tutti i modi, la sola dieta non è l’unico fattore associato a un’elevata prospettiva di vita, in quanto, bisogna considerare anche lo stile di vita stessa. La ricerca rende evidente che gli abitanti delle comunità in cui la durata della vita è più a lunga, solitamente hanno forti legami con amici e familiari oltre che uno scopo e una visione positiva della vita. Inoltre, le persone che vivono in queste aree, si impegnano in alti livelli d’attività fisica e trascorrono molto tempo all’aperto.
Lo scrittore Dan Buettner, autore del libro “The Blue Zones American Kitchen”, sostiene che, seppur le abitudini alimentari di questi cinque paesi sono diverse tra loro, essi hanno almeno quattro fattori in comune: nutrirsi in abbondanza di legumi ogni giorno, nutrirsi quotidianamente con una manciata di noci, pistacchi o mandorle, inoltre, avere la buona abitudine di fare una colazione “da re”, ed infine consumare, almeno una volta al giorno, un pasto in famiglia. Secondo Kamada Nakazato, centenario doc di Okinawa, per l’elisir di lunga vita il segreto è: “Mangiare verdure, avere una visione positiva, essere gentile con le persone e sorridere”.