martedì, 30 Aprile, 2024
Esteri

Il governatore della Pennsylvania: stop alla pena di morte. Camere divise tra repubblicani e democratici

Il governatore della Pennsylvania, il democratico Josh Shapiro ha invitato, giovedì, l’Assemblea generale dello Stato ad abolire la pena di morte, dichiarando, inoltre, che non firmerà alcun mandato di esecuzione. “Ogni volta che ne arriverà uno sulla mia scrivania, firmerò una moratoria”, ha detto il Governatore alla Mosaic Community Church di West Philadelphia, aggiungendo che “Il Commonwealth non dovrebbe occuparsi di mettere a morte le persone. Punto. Lo credo nel mio cuore. Questa è una dichiarazione fondamentale di moralità. Di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato”. Le dichiarazioni di Shapiro sono state lodate da un gran numero di legislatori statali, di attivisti e di sostenitori della giustizia penale, osservando che la sua visione della pena capitale si è evoluta nel corso degli anni.

Mentre era Procuratore Generale dello Stato, Shapiro sostenne la pena di morte per Robert Bowers, sospettato di aver partecipato attivamente nella sparatoria alla sinagoga di Pittsburgh del 2018 che provocò la morte di undici persone. Nell’incontro di giovedì, il Governatore ha ammesso che, dopo aver esaminato da vicino il sistema di giustizia penale, si è reso conto di quanto “il sistema sia fallibile e il risultato irreversibile”. La Pennsylvania è uno dei ventisette stati che consentono la pena di morte. Detiene centouno detenuti nel braccio della morte – tutti uomini – ma non ha avuto un’esecuzione da ventiquattro anni.

Prima che la pena di morte fosse ripristinata in Pennsylvania, nel 1976, lo Stato aveva giustiziato 1.040 persone. Dal 1995 sono avvenute tre esecuzioni, due nel maggio e nell’agosto dello stesso anno e una terza nel luglio 1999. Tutti e tre sotto il mandato del governatore repubblicano, Tom Ridge. Una serie di leader democratici ha espresso opposizione alla pena di morte, compreso il suo predecessore, l’ex governatore Tom Wolf, che ha promulgato una moratoria sulla pena di morte nel 2015. Nel mese di dicembre, il governatore uscente dell’Oregon, Kate Brown, ha commutato in ergastolo le condanne delle diciassette persone nel braccio della morte, senza possibilità di libertà condizionale, definendo la pratica “immorale”.

A livello legislativo, la Virginia è lo stato che ha abolito più di recente la pena di morte per via legislativa. Abolirla in Pennsylvania appare, tuttavia, molto complicato: i repubblicani controllano il Senato dello Stato, mentre i democratici la Camera.

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