Favorire l’accesso alla formazione universitaria, rendere più flessibile il percorso accademico e promuovere la trasformazione digitale del sistema universitario italiano. Sono questi gli obiettivi della creazione di United (Università Italiane Telematiche e Digitali), la prima associazione delle Università Digitali italiane.
“Si tratta di un accordo storico che punta a rappresentare ogni ateneo che condivida e si impegni ad affermare il principio dell’autonomia universitaria, investendo in particolare sull’innovazione tecnologica e su nuove forme di didattica e di ricerca”, si legge nella nota dell’associazione che contribuire attivamente allo sviluppo di un coerente sistema italiano ed europeo per la formazione a distanza, la ricerca avanzata ed il trasferimento tecnologico.
“United permetterà inoltre di implementare il virtuoso dialogo tra gli atenei rappresentati e le Istituzioni locali, nazionali ed europee al fine di garantire una maggiore qualità dell’intero sistema universitario italiano. Questa nuova realtà, come le associazioni delle Università tradizionali, si propone di diventare un organo consultivo del Mur per le tematiche istituzionali e regolatorie che riguardano gli interessi peculiari della categoria”, aggiunge la nota.
Alla formazione di questa nuova realtà hanno contribuito sette dei maggiori atenei digitali italiani riconosciuti dal Ministero dell’Università e Ricerca, tra cui Università telematica Pegaso, Università telematica Mercatorum, Università telematica San Raffaele Roma, Università Telematica degli Studi IUL, Università eCampus, Università telematica Leonardo Da Vinci e, infine, Università Telematica “Giustino Fortunato”.