Il presidente di Aifa, il virologo Giorgio Palù, nel corso di una iniziativa svoltasi a Palazzo Vecchio (Firenze), ha ribadito che l’Italia è la prima nazione in Europa con 35 miliardi di fatturato per quanto riguarda la farmaceutica insieme alla Germania, un traguardo che evidenzia come il nostro Paese sia tra i più preparati in Europa riguardo lo sviluppo di cure mediche. “Ho visto che il Governo ha stanziato alcuni miliardi in più del Governo precedente, e possiamo anche dire che questa Regione ha visto un grande investimento da parte di tre ministeri, il ministero della Salute, il ministero dell’università, e il ministero dello Sviluppo economico con la formazione di un Biotecnopolo a Siena, come sede per lo sviluppo di vaccini e di farmaci, e di nuove molecole basate su tecnologie avanzate”, ha detto Palù. “C’è bisogno di innovare, e questo è un segnale molto forte che è stato dato. Per quanto riguarda poi l’agenzia che ho l’onore di presiedere, investiamo in ricerca, abbiamo investito in ricerca finalizzata per quanto riguarda i farmaci anche Sars-Cov2, monoclonali, con sviluppi anche in vari settori, e soprattutto per quanto riguarda l’innovazione”. Palù ha ricordato che “la Regione Toscana da stimolo all’industria farmaceutica italiana, e Firenze è una sede storica, ricordiamolo: la prima industria italiana nel farmaceutico ha sede proprio a Firenze. Su questo credo ci sarà un impegno costante da parte dell’Aifa di risorse sia umane che economiche”.