L’Italia continua a dominare gli Europei di nuoto a Roma con 45 medaglie totali. In corsia è un’altra giornata storica da registrare al Foro Italico, dove il tricolore è quasi sempre sul podio nelle finali. A partire da una splendida doppietta nei 50 rana con l’oro di Nicolò Martinenghi e il nuovo record italiano in 26″33, precedendo il connazionale classe 2003 Simone Cerasuolo: “Che bella gara, sono contentissimo. Non mi aspettavo di stare così oggi dopo quanto successo ieri. Dovevo fare qualcosa per i tifosi, non posso che essere felice visto il tempo. È un’emozione unica”, il commento del vincitore.
Si ferma al cospetto di Mykhaylo Romanchuk invece Gregorio Paltrinieri, che fa impazzire il pubblico della capitale ma non riesce nell’ennesima impresa nei 1500 stile libero. Il carpigiano è staccato di circa tre secondi dall’ucraino. Chiara la sua delusione è caldo: “Oggi è stata una sofferenza, ma ho deluso le aspettative. Non è uscita una gara bellissima, ero morto, finito. Poi è stata una stagione lunghissima con tanto stress. Era il massimo che potessi fare oggi”. Nella stessa gara è arrivato il quarto posto di Domenico Acerenza. Ma l’oro sfuggito a Greg viene ‘rimpiazzato’ dalla magia di Margherita Panziera, la quale si mette al collo una storica medaglia d’oro nei 100 metri dorso in 59″40, precedendo la britannica Medi Harris e l’olandese Kira Toussaint.