Momenti di commozione alla Sfattoria Degli Ultimi, quando nella sera di ieri è arrivata la telefonata che comunicava ai responsabili e ai tantissimi volontari e cittadini accorsi da ogni parte d’Italia, che il giudice del Tar del Lazio, ha accolto la richiesta di sospensiva ordinaria.
Questo permette di tirare un sospiro di sollievo a tutte le persone che hanno a cuore gli animali della Sfattoria degli Ultimi, per i quali era stata ordinata condanna a morte immediata attraverso elettroshock, per assurde ragioni di prevenzione della peste suina.
I cittadini a presidio hanno scritto una lettera aperta alle Istituzioni regionali, che sembrano prendere tempo, concedendo un breve periodo di respiro.
La condanna a morte non è infatti revocata, poiché il 14 settembre i responsabili della Sfattoria sono convocati in udienza presso il Tar e, se l’ordinanza non verrà annullata, per questi animali tornerà esecutiva la condanna a morte. Abbracci, pianti, esaltazione…questo il sentimento che si è liberato nell’aria della Sfattoria degli Ultimi. Nel video le parole di Emanuele Zacchini, volontario e amico di queste creature.