La Puglia sarà la Regione pilota nel sostenere l’equilibrio fra i sessi nella comunicazione pubblica. Grazie alla firma del Protocollo attuativo del Memorandum “No Women No Panel” promosso dalla Rai. Nella Sala Di Jeso, sede della Presidenza della Giunta regionale, il Presidente Michele Emiliano e la Presidente Rai Marinella Soldi hanno siglato l’intesa che prevede il monitoraggio dei panel organizzati dalla Regione Puglia, in cui entrambi i sessi dovranno essere rappresentati in misura quanto più possibile paritaria.
Un impegno che si inserisce nel quadro dell’Agenda di genere adottata dalla Giunta regionale e la cui attuazione è coordinata dalla Consigliera Titti De Simone. Mai più, dunque, convegni, conferenze e dibattiti senza le donne. “L’unico modo per vincere le battaglie di principio – ha detto il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è immaginare regole che addrizzino il legno storto, come la legge regionale sulla doppia preferenza”. “Laddove c’è un processo selettivo, infatti – ha evidenziato – le donne non hanno problemi, mentre è dove prevalgono meccanismi di potere che le donne vengono emarginate”. E ha assicurato l’impegno dell’amministrazione pugliese in questa battaglia di civiltà “al fianco del servizio pubblico e di una presidente così coraggiosa, una collaborazione di cui siamo onorati” ha dichiarato rivolgendosi alla Presidente Rai Marinella Soldi.
“Sono emozionata nel vedere il frutto del lavoro di tante persone realizzato” – ha affermato la Presidente Soldi – perché è importante metterci impegno ma anche la faccia, non nascondersi dietro a teorie sociologiche, al politically correct: dobbiamo far accadere le cose, come sta facendo la Regione Puglia, sul territorio”. E auspicando che, con la firma odierna, scatti una “competizione virtuosa” fra le altre regioni per aderire al progetto, ha sottolineato la necessità di fare rete per incidere più profondamente: “Il territorio è il luogo ideale per mostrare, tramite azioni concrete, che la discriminazione verso le donne non ha più spazio nel nostro Paese. Con modalità e funzioni diverse noi -Rai- e voi -istituzioni territoriali- siamo comunque tutti servizi pubblici, creati dai cittadini per i cittadini”. Ricordando che la Sostenibilità, nelle sue declinazioni ambientale, sociale e di responsabilità d’impresa, è oggi al centro delle strategie della Rai, in linea il Contratto di Servizio, ha concluso: “Vogliamo contribuire a realizzare uno sviluppo sostenibile, di cui la parità di genere è un pilastro fondamentale”. “Sustainable Me” è anche il titolo del prossimo Prix Italia, che proprio in Puglia, a Bari, avrà luogo dal 3 all’8 ottobre 2022.