L’iniziativa è sbocciata nella mente dopo un incontro con un giovane che si trovava rinchiuso presso il Centro Rieducativo “Malaspina” di Palermo.
Accompagnati dal Comandante Francesco Cerami (amico del Parlamento della Legalità Internazionale) incontriamo i giovani che hanno intrapreso un percorso di “rieducazione” dopo aver commesso “qualcosa” di non bello.
Un giovane, a conclusione dell’incontro omaggia una mattonella in ceramica: vi è scritto “Si scrive Mamma, si Legge Vita”. Avrebbe dovuto regalarla alla mamma al colloquio ma, abbracciato dalla nostra presenza, e dalla nostra azione educativa priva di preconcetti e pregiudizi, ce ne fa dono. In vista della “festa della Mamma”.
Quella parola “Vita” diventa “Luce”. E cosi domenica otto maggio, giorno in cui ricordiamo l’amore infinito delle madri, lo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale invita tutti i collaboratori di presidenza, i coordinatori regionali e gli amici tutti ad accendere un cero dinnanzi al simulacro della Madonna in una Comunità Ecclesiale vicina facendo parlare il cuore in una “supplica” che sa di tenerezza, verità, sentimento di figliolanza, e principalmente “Gratitudine”.
Un cero avvolto da un cuore anche di carta che porti la scritta “grazie”. Il pensiero va anche a tutte le mamme che rimangono tali pur avendosi viste strappare i propri figli per mano violenta: stiamo parlando della mamma del piccolo Tommaso Onofri, della mamma di Giuseppe Di Matteo, della madre del piccolo Claudio Domino… madri ancora avvolte dal dolore e consolate nella fede. Semplicemente un cero da accendere con un cuore che porta la scritta “Grazie”. Principalmente il grazie, in casa Parlamento della Legalità Internazionale, va orientato a “Maria, Stella del Mattino” per quanto vissuto in questi anni narrando e proclamando, con la vita, il Magnificat della Gioia.