domenica, 17 Novembre, 2024
Ambiente

“Marevivo” a Procida contro le plastiche inquinanti

Negli ultimi anni ci è stata posta davanti la grande sfida di ridisegnare il rapporto tra l’essere umano e il Pianeta che lo ospita. Per questo Marevivo torna a Procida per portare avanti il progetto di recupero delle bottiglie di plastica che soffocavano l’isola e il suo mare. Infatti, con “Procida Isola compatta”, una iniziativa che rientra nelle “Blue Activities” di Marevivo, la scorsa primavera sono stati posizionati sull’isola tre eco-compattatori di bottiglie di plastica che, in un anno, hanno già “mangiato” e recuperato oltre 30.000 bottiglie. Messe una dietro l’altra, queste formerebbero una fila lunga 8 chilometri e mezzo, pari a oltre la metà della circonferenza dell’isola, mentre ora avranno la possibilità di avere una seconda vita, tornando anche a essere bottiglie.   “Procida Isola compatta” verrà rilanciata attraverso una campagna di affissioni sull’isola, per incoraggiare cittadini, studenti e turisti a dare un contributo concreto alla salvaguardia dell’ambiente, in particolare attraverso l’utilizzo delle tre macchine compattatrici posizionate al Porto di Procida, a Marina di Chiaiolella e nella sede centrale dell’ISS F. Caracciolo – G. Da Procida”. Il progetto non solo ricompensa un gesto virtuoso con un buono spendibile negli esercizi commerciali aderenti – come negozi di green mobility e cartolerie – ma sensibilizza la cittadinanza alla tutela del proprio territorio, dimostrando come con semplici buone pratiche sia possibile contrastare il degrado.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto inviare un messaggio chiaro: fare l’azione giusta a livello individuale può avere un impatto positivo su tutta la comunità” – ha commentato Laura Gentile, Coordinatrice nazionale di “Adotta una spiaggia” – “In Italia ogni anno consumiamo qualcosa come dieci miliardi di bottiglie di acqua minerale in plastica, il che purtroppo ci rende uno dei primi paesi al mondo per consumo di acqua in bottiglia. Inutile sottolineare quanto questo sia dannoso per l’ambiente, ma adottando sistemi di economia circolare come quello rappresentato dagli eco-compattatori, si possono limitare i danni e trasformare un comunissimo rifiuto in una preziosa risorsa”. Il progetto “Blue Activities” di Marevivo ha, in generale, l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, in particolare le giovani generazioni, all’importanza della tutela dell’ambiente e della biodiversità e al ruolo che gioca in tal senso l’economia circolare. Oltre ad aver previsto l’installazione degli eco-compattatori, l’iniziativa ha incluso anche un programma di attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità condotto dagli operatori Marevivo e rivolto a oltre 1500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado dell’isola e attività di pulizia ed edutainment sulle spiagge della Campania e di altre regioni che hanno coinvolto oltre 1000 fra turisti e cittadini. Prosegue, inoltre, l’adozione della spiaggia di Lingua, della quale si prendono regolarmente cura i ragazzi delle superiori.

“Siamo sempre più contenti e convinti di aver dato avvio ad un percorso virtuoso. Il Progetto Blue Activities con Marevivo ha coinvolto gli studenti dell’isola – di tutte le età – in una serie di attività di studio e approfondimento delle tematiche ambientali contribuendo a consolidare la coscienza civica, l’amore per la loro isola, l’attenzione ai propri comportamenti. Tutte le nostre energie come amministratori, e con noi quelle dei volontari di Marevivo, sono e saranno investite nel proporre alle nuove generazioni spunti e riflessioni per diffondere nuovi stili di vita capaci di rivoluzionare il mondo e l’ambiente in una direzione di maggiore cura e protezione” ha dichiarato l’Avvocato Giuditta Lubrano Lavadera, Assessore all’ambiente del comune di Procida, confermando piena soddisfazione per i risultati raggiunti nell’ambito dei progetti finora portati avanti con Marevivo.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Precipita in mare un elicottero dell’esercito australiano: 4 morti

Marco Santarelli

Sole e mare: a tutta “D”

Lucrezia Cutrufo

Si va verso un collasso della calotta glaciale dell’Antartide occidentale

Cristina Gambini

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.