MILANO (ITALPRESS) – La cronaca di questi giorni ci racconta l'inizio della produzione di Opel Grandland nello stabilimento di Eisenach. La storia invece ci fa fare un balzo indietro nel tempo di oltre 30 anni e ci ricorda che, nel marzo 1990, la Adam Opel raggiunse un'intesa di collaborazione con la Automobil Werke Eisenach (AWE) – allora produttore delle Wartburg – che sfociò nella costituzione di una nuova impresa congiunta, la Opel-AWE GmbH, con sede a Eisenach, in quella che allora era ancora la Germania Orientale. Adam Opel aveva la maggioranza del pacchetto azionario della nuova "joint-venture" che avrebbe avuto lo scopo di provvedere all'assemblaggio di autoveicoli completi nonché alla produzione di alcune componenti e parti per la loro costruzione. Il 5 ottobre dello stesso anno Helmut Kohl, che due giorni prima era diventato il primo cancelliere di una Germania recentemente riunificata, intervenne all'avvio della catena di montaggio di Opel Vectra. Un ulteriore accordo, firmato il 13 dicembre 1990, portò all'acquisto di terreni nel parco commerciale Gries, a ovest di Wartburgstadt, dove sarebbe stato costruito un nuovo impianto di assemblaggio, la cui prima pietra fu posata il 7 Febbraio 1991. La realizzazione del nuovo stabilimento di Eisenach comportò per Opel un investimento di circa un milione di marchi, ma il 23 settembre 1992 vi iniziò la produzione dei modelli Opel Corsa e Astra. L'introduzione di un terzo turno, il 4 ottobre 1993, segnò la fine della fase di avvio dell'impianto che quattro anni dopo aumentò la sua capacità produttiva di mezzo milione di unità. Il 16 novembre 1999 fu prodotta la milionesima auto. Tra il 1990 e il 2009 l'impianto ha prodotto 2,5 milioni di veicoli. Dal 2009 al 2013 qui è stata prodotta la Opel Adam e da agosto 2019 Opel Grandland X con motori termici e ibridi plug-in. (ITALPRESS). tvi/com 26-Gen-22 16:01