“È stata una grande pagina di servizio pubblico nel segno della cultura e della speranza”. Così l’Amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, commenta il risultato d’ascolto del Macbeth di Verdi che ha aperto la stagione del Teatro alla Scala, trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai1 e seguito da 2 milioni e 64 mila persone, con uno share del 10,5 per cento.
“La missione della Rai – prosegue Fuortes – che è anche la nostra sfida, è quella di portare l’opera a tutti. Perché la grande musica è di tutti. Lo facciamo durante tutto l’anno, trasmettendo spettacoli e concerti da tutta Italia e anche dall’estero. Ma una volta l’anno, il 7 dicembre, lo facciamo ancora più certi di contribuire alla diffusione della cultura musicale.
Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff della Rai, impegnato per settimane nelle riprese dello spettacolo. E naturalmente alla Scala, al maestro Riccardo Chailly, al regista Davide Livermore, al cast, all’orchestra, al coro e a tutte le maestranze coinvolte”. “Tutti noi siamo stati lontani dai teatri per lunghi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria – conclude Fuortes – mesi durante i quali la Rai ha moltiplicato la sua offerta culturale. Oggi deve tornare in ognuno di noi la voglia di andare a teatro. E ci auguriamo che il successo del Macbeth possa contribuire anche a questo”.