sabato, 16 Novembre, 2024
Salute

Arriva ‘Wall of Life’, app open source per ragazzi con autismo

Una applicazione per supportare i ragazzi con disturbi dello spettro autistico in una serie di attività quotidiane come fare la spesa. Questa è Wall of Life, la soluzione sviluppata per la cooperativa “I corrieri dell’Oasi” da Sopra Steria, società multinazionale attiva nella trasformazione digitale, e consegnata oggi nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo dei Normanni, a Palermo, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Il progetto, al quale Sopra Steria ha lavorato per circa un incontro a settimana per un anno, dalle analisi iniziali fino alle fasi di test, è stato scelto tra 25 che sono stati proposti e si fonda su un sistema open source che può essere ulteriormente sviluppato e implementato. E’ stato realizzato un software in grado di simulare diverse ambientazioni. Attraverso l’uso del dispositivo kinect bambini e ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico imparano a gestire con autonomia situazioni di routine.

“La scelta di mettere a disposizione il codice sorgente implica che l’applicazione possa essere accessibile da tutti – ha spiegato l’assessore Razza -. La Sicilia in questi anni ha voluto investire in innovazione tecnologica e Wall of Life è in linea con questo percorso”.

In Sicilia sono circa 5 mila i casi di autismo ed in Italia l’incidenza è di un bambino ogni 77, secondo i dati diffusi oggi.

“In Sopra Steria usiamo la tecnologia come forza per il bene, con l’obiettivo di contribuire a migliorare concretamente la vita delle persone – ha aggiunto Stefania Pompili, Ad di Sopra Steria Italia -. La nostra visione globale delle tecnologie, unita a principi etici ben radicati, ci consente di plasmare un presente migliore per tutti. Nel caso di ‘Wall of Life’, utilizzando il dispositivo Kinect, i ragazzi con disturbi dello spettro autistico possono allenarsi alla quotidianità in un ambiente protetto, mentre lo staff medico può monitorarne i progressi. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro lavoro e le nostre competenze nel campo delle tecnologie digitali a disposizione di iniziative di questo tipo”.

“Nonostante i disturbi dello spettro autistico oggi siano più conosciuti e compresi rispetto al passato, a volte ancora si tende a non pensare come alcune attività quotidiane e apparentemente banali possano invece risultare complesse per una persona con autismo”, ha chiarito Simonetta Panerai, presidente e socio volontario della Società Cooperativa Sociale ‘I Corrieri dell’Oasi’. (Italpress)

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Le conseguenze del digitale… e della sua assenza

Angela Marchese*

A tavola più consapevoli: un’app svela il costo nascosto del cibo

Rosaria Vincelli

Movimento Italiano Genitori lancia app contro uso stupefacenti tra i minori

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.