Una giornata dedicata tutta a loro che sa di festa e di gratitudine. E’ la festa dei nonni, dei nostri maestri di vita che sanno indicare, con affetto e passione, quei sentieri da percorrere con saggezza e disponibilità all’ascolto. Sono belli i nostri nonni, con le rughe di umanità e nella loro bisaccia tanti consigli che sanno di esperienze vissute tra silenzi, gioie e dolori.
Sono saggi i nostri nonni, raggi di luce che illuminano le notte buie di figli sviati e alla ricerca di risposte sul perché e come vivere. Sono stupendi i nostri nonni: seduti nella sedia della storia raccontano aneddoti e si commuovono mentre qualche lacrima viene giù per inumidire la crudeltà della storia di ieri dove dignità’ e povertà hanno siglato la quotidianità di tanti. Sono umani i nostri nonni: dolci, teneri, indifesi e buoni.
Raccontano e danno consigli che non sempre trovano casa nell’edificio dei figli e non solo. Sono anche parcheggiati nelle case di riposo e nelle loro case i nostri nonni: vedono il tempo scorrere velocemente e vorrebbero afferrarne i momenti e gli attimi. Lasciateci abbracciare i nostri nonni, baciarli e dire loro che sono la linfa vitale di tutti noi.
Amiamo i nostri nonni anche se avvolti dal dolore e spesso farciti di tanta solitudine. I nostri nonni sono fragili ma forti nel ricordo , sono amabili e un po’ nostalgici, sono colonne di saggezza che vanno custodite nei ricordi e amati finche’ sono in questa vita poiché la loro presenza sa di quella vitamina che guarisce e consola chi spesso cerca il senso all’esistenza che solo i nonni ne conoscono la ricetta. Abbracciamo i nostri nonni e diciamo loro che sono un inno di Vita. Con loro vicino la vita è meravigliosa.