martedì, 19 Novembre, 2024

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Politica

Conte, più veti che voti

Giuseppe Mazzei
Il campo largo del centrodestra, in Basilicata, ha sconfitto le pretese sussultorie del M5S e le incertezze ondulatorie del Pd. I voti del defunto Terzo Polo sono stati determinanti per la vittoria di Bardi: una riprova che Azione e Italia Viva possono comunque condizionare i giochi. Una sonora lezione per Schlein e Conte che dovrebbero cominciare a riflettere, separatamente e...
Attualità

Russi contro russi ai seggi: lunghe code per il voto a mezzogiorno

Antonio Gesualdi
Tanti seggi con persone in coda in tutta la Russia e anche alle sedi dei consolati. Non solo a Mosca e San Pietroburgo, ma anche a Ekaterinburg, Voronezh, Irkutsk, Vladivostok, Novosibirk, si sono presentate ai seggi a mezzogiorno, aderendo all’appello lanciato da Yulia Navalnaya per protestare contro Vladimir Putin, vincitore sicuro delle elezioni presidenziali che si chiudono oggi, dopo tre...
Politica

Rivitalizzare i partiti, riaprire le sezioni per una vera partecipazione democratica

Giampiero Catone
Lo scollamento tra la politica e i cittadini elettori – posto che questi ultimi sono sovrani – ha assunto una deriva che incide sulla partecipazione al voto. Dietro l’angolo si intravedono i segni di una lacerazione del sistema democratico. Sconnessione generata dalle esigenze dei luoghi in cui vivono i cittadini su temi come: sviluppo, lavoro, sanità, mobilità, ambiente; – e...
Esteri

Allarme dei democratici per ‘avanzata del voto “Uncommited”, ovvero “non impegnato a favore di alcun candidato”

Lorenzo Romeo
Una rete di donatori democratici sta lanciando l’allarme sulla performance di Joe Biden in Michigan, definendo l’adesione dei “non impegnati” alle primarie presidenziali democratiche della scorsa settimana un “campanello d’allarme” per il presidente. Questo in uno stato critico per il partito dell’asinello. In una nota ai donatori “Way to Win”, una rete di ricchi progressisti, ha esortato i membri a...
Regioni

Una occasione peduta

Antonio Domani
Tra poco più di un mese si andrà a votare in Abruzzo per le elezioni regionali, il problema principale di tutti i partiti sarà quello di cercare di portare al voto almeno una parte dell’elettorato che ormai non va più a votare e che è pari al 50% degli italiani. Per questo motivo, a mio modesto parere, si poteva e...
Attualità

Sei mesi di elezioni

Domenico Turano
Tre campagne elettorali che si intrecciano e si inseguono da Nord a Sud, per le elezioni del Parlamento europeo, di 5 Presidenti di Regioni e di circa 3.800 Sindaci su 7.904 Comuni d’Italia. Election day neanche a parlarne; per alcune Regioni è stata già decisa la data, quale la Sardegna domenica 25 febbraio e l’Abruzzo domenica 10 marzo. La Sardegna...
Politica

Ah… se ci fossero i partiti…

Giuseppe Mazzei
Il tema della qualità della classe politica va ben oltre le vicende di cronaca che troppo spesso ci propinano performance non proprio entusiasmanti da parte di eletti dal popolo. Comportamenti poco commendevoli si aggiungono a livelli mediocri di attività politica e parlamentare. Non bisogna fare di ogni erba un fascio ovviamente né cadere nell’antipolitica. Tutt’altro. Esistono politici di qualità, molti...
Società

Nel 2024 oltre 4 miliardi di persone saranno chiamati alle urne

Francesco Gentile
Doveva essere l’anno delle certezze. Il 2023 ha battuto invece tutte le previsioni, a partire da quelle di un drastico rallentamento della crescita globale azzoppata dagli elevati tassi di interesse. Il 2024 si preannuncia un anno ancora più ricco di sorprese se non altro perché andranno alle urne oltre 4 miliardi e 200 milioni di persone; praticamente la metà degli abitanti...
Esteri

Una contea della Virginia, in Usa, torna al voto dopo le teorie di cospirazioni elettorali

Francesco Gentile
Sette mesi dopo che teorie di complotto elettorale hanno consumato l’area rurale della Virginia centrale e lasciato i residenti senza una democrazia funzionante, gli elettori della contea di Buckingham tornano nuovamente al voto. Le elezioni sono previste per il mese prossimo. Si stanno preparando i seggi elettorali e formando gli operatori che presteranno servizio il giorno delle consultazioni elettorali. La...
Esteri

Gli australiani votano “no”: respinto il riconoscimento costituzionale degli indigeni

Valerio Servillo
Il 55% degli elettori australiani ha votato “no” al referendum per il riconoscimento degli aborigeni e delle isole dello Stretto di Torres nella costituzione del Paese. Le riforme avrebbero anche creato un organo consultivo per valutare le leggi che colpiscono le comunità indigene e contribuire ad affrontare la profonda disuguaglianza sociale ed economica. Nonostante il sostegno del governo di Centrosinistra...