domenica, 15 Dicembre, 2024

Titolo V

Regioni

Il Titolo V della Costituzione? Una riforma orfana…

Giuseppe Mazzei
Stranezze italiane. La legge ordinaria che introduce l’Autonomia differenziata, voluta fortemente dal centrodestra, è la degna continuazione, nel metodo e nella sostanza, della sciagurata riforma costituzionale del Titolo V, voluta fortemente dal centrosinistra nel 2001. Entrambe impattano sulla Costituzione, sono state approvate a colpi di maggioranza e sono finalizzate a togliere sempre più poteri allo Stato amplificando le diversità in...
Politica

Il Premierato e gli errori del passato

Giuseppe Mazzei
Cambiare parti rilevanti della Costituzione pensando agli equilibri politici dell’oggi e non al funzionamento delle regole nel lungo periodo può indurre in gravi errori. È successo con la modifica del Titolo V, approvata nel 2001 in fretta e furia dalla sinistra per “tamponare” la pressione federalista della Lega. Né è venuto fuori un mostriciattolo che ha frammentato i poteri dello...
Società

Costituzione: disposizioni transitorie… ma non troppo

Domenico Turano
La nostra Carta Costituzionale era composta, all’inizio, di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali, queste ultime progressivamente identificate con numeri romani. Nel tempo sono stati abrogati cinque articoli della Costituzione – tutti del Titolo V (Le Regioni, le Provincie, i Comuni) – ed esattamene gli articoli 115, 124, 128,129 e 130, per effetto della legge costituzionale del...
Politica

Solo la riforma del Titolo V della Costituzione non basta

Carlo Pacella
Non basta la riforma del Titolo V, occorre anche una riforma sul funzionamento degli assetti giuridici e tecnici del Parlamento italiano. Il Governo, dichiarando e prorogando  lo stato di emergenza e, a nostro avviso confondendo “l’emergenza” con lo “stato di emergenza”, sta esautorando completamente la funzione legislativa. Il Governo legifera anche sulla limitazione delle principali libertà dei cittadini (libertà di...
Economia

Confindustria. Panucci: il Governo riveda il titolo V, troppe differenze tra Regioni. Le norme inutili frenano imprese e sviluppo

Maurizio Piccinino
“La pandemia ha evidenziato la necessità di affrontare nuovamente la revisione del Titolo V della Costituzione, per armonizzare conflitti ed evitare sovrapposizioni tra Istituzioni”. A chiederlo, tra le molte cose sollecitate al Governo, è il Direttore Generale di Confindustria, Marcella Panucci, che ritorna sul tormentato e finora irrisolto, problema italiano, della burocrazia della pubblica amministrazione, che crea non pochi ritardi...