Viaggio al centro dell’insostenibile mondo del treno
“Parto con un blazer fresco stirato dalla fantesca, sapendo che a bordo treno avrei trovato pure la gelida aria condizionata. E che avrei indossato finanche un cappellino per non farmi riconoscere. Sebbene, sapreste farlo oramai dalla quantità di quotidiani internazionali che mi accompagnano, dalla borsa in cuoio marrone…,” non voglio fare la parodia ad Alain Elkann autoincensando e degradando la...