domenica, 17 Novembre, 2024

partito democratico

Politica

Quale sinistra serve all’Italia

Giuseppe Mazzei
La sinistra di cui l’Italia ha bisogno si deve liberare da riti, linguaggi e blocchi mentali che la stanno portando al disastro. Deve saper parlare sia alle imprese che ai lavoratori; deve dedicarsi ai problemi della vita quotidiana senza vergognarsi di occuparsi di sicurezza, di precarietà, di emarginazione, di uguaglianza dei punti di partenza e di valorizzazione del merito. Deve...
Politica

Il Pd in cerca di una bussola

Giuseppe Mazzei
Due mesi dopo la sconfitta alle elezioni politiche, il Partito Democratico stenta a trovare una strada che non sia nebbiosa, confusa e contraddittoria. È comprensibile. L’insuccesso del 25 settembre ha lasciato frastornati di dirigenti del partito che hanno rimandato alla primavera l’esame di coscienza. Inspiegabilmente. Tra non molto si voterà i nelle due regioni più importanti d’Italia la Lombardia e...
Politica

Il Pd e la scalata al partito americano

Maurizio Merlo
Nell’ottobre del 2007 fu fondato il Partito Democratico. Ne fui personalmente protagonista in qualità di fondatore, dirigente regionale e membro della Commissione Statuto piemontese. Mi opposi aspramente al modello di partito proposto da Roma, che sin d’allora definii per semplicità “un progetto di partito all’americana”. Un partito a vocazione maggioritaria, fatto di “primarie” aperte, liberamente scalabile dall’esterno. La premessa di...
Politica

Il peccato originale del Pd

Maurizio Merlo
Come è stato  possibile che un gruppo politico dirigente abbia potuto e saputo ideare il progetto di unire le culture del riformismo italiano intorno ad una semplificazione insopportabile: l’incontro privilegiato fra una parte del mondo cattolico, quello di sinistra, e i postcomunisti, sconfitti dalla storia? Insopportabile perché la storia del riformismo italiano era, come è, più ricca e complessa, sia...
Politica

Grillo punta i piedi, diarchia difficile con Conte

Giampiero Catone
Il garante e il capo politico in cerca di accordo. Il fondatore non rinuncia ad esercitare la tutela sulla sua creatura politica. Conte non vuol partire zavorrato. Confronto ancora aperto sullo Statuto. Di Maio, che si limita a fare il ministro degli esteri riceve gli elogi di Grillo. C’è movimento e anche alcune novità, nel nostro sistema dei partiti. Ne...
Politica

Il travaglio del PD

Giampiero Catone
C’è amarezza, tensione, confusione nel campo della sinistra per le vicende interne al partito Democratico e al M5S. Mentre quest’ultimo, dopo l’ennesimo dimagrimento della sua consistenza parlamentare determinata dall’espulsione dei protagonisti del dissenso sulla fiducia al Governo Draghi, sembra avviarsi, non senza resistenze, ad una fase costituente che dovrebbe esprimere un nuovo leader nella persona di Conte, una nuova denominazione...
Politica

Il Pd? Si liberi di se stesso

Giuseppe Mazzei
Come un fulmine a ciel, quasi, sereno le dimissioni annunciate da Zingaretti aprono clamorosamente la partita che in maniera sotterranea si stava preparando nel Pd. Ed è a tutti evidente che non solo per i 5 stelle ma anche per il Partito democratico è arrivata l’ora delle scelte difficili. Dal 2014 ad oggi il PD è stato attraversato da una sequenza...
Politica

Il partito dello scampato pericolo

Giuseppe Mazzei
Il Partito democratico ha perso una Regione, le Marche, che è passata al centro destra. Eppure canta vittoria perché ha conservato le altre 3 in cui governava. Tutto è relativo. Certo, se il tuo avversario annuncia che ti farà a polpette e poi ti fa un graffio profondo ma non letale beh, puoi ben dire che il tuo avversario era...
Politica

Aspettando Rousseau

Antonio Falconio
Oggi è il giorno del voto pentastellato su “Rousseau”, la loro piattaforma elettronica per approvare o meno il governo con il Partito Democratico. Purtroppo non si tratta solo di un rituale, ma, stando alle dichiarazioni di Di Maio e di altri, di un voto decisivo, in un modo o nell’altro, per dare vita al nuovo esecutivo. Siamo all’ennesimo travisamento delle...
Politica

Crisi: l’ultimatum di Di Maio ed il contro-ultimatum di Conte

Redazione
Quello che il partito democratico ha definito “ultimatum”, ovvero la richiesta inderogabile di venti punti programmatici da parte di Luigi Di Maio, potrebbe rendere più intricato il percorso verso la formazione del governo giallo-rosso. Il Premier incaricato, Giuseppe Conte, salendo al Colle per un incontro con il Capo dello Stato, ha innescato supposizioni relative ad un possibile scioglimento, in senso...