martedì, 1 Aprile, 2025

Cremlino

Esteri

Zelensky al vertice di Ramstein: “Fate presto”

Renato Caputo
Venerdì 20 gennaio, il presidente Volodymyr Zelensky si è rivolto ai partecipanti all’incontro nel formato Ramstein. Nel suo intervento il presidente ucraino ha detto che manca poco tempo e “dobbiamo agire in fretta” e “il Cremlino deve perdere”, aggiungendo: “Siete persone forti di Paesi potenti…vi esorto a prendere decisioni che possano privare il male russo di ogni potere” Zelensky ha...
Esteri

Il Cremlino e la “guerra di veleni”

Renato Caputo
Il 4 gennaio si sono svolte manifestazioni e picchetti presso i consolati e le ambasciate della Georgia a New York, Washington, Londra, Berlino, Monaco, Francoforte, Vienna, Bruxelles, Strasburgo, L’Aia, Praga, Stoccolma, Berna, Sofia, Barcellona, Atene e Tel Aviv. Scopo dell’azione internazionale #SaveMisha, tenuta contemporaneamente in 14 Paesi del mondo, è stato quello di chiedere a gran voce il rilascio per “motivi...
Esteri

Cala il sostegno dei cittadini russi alla guerra

Gianmarco Catone
L’intelligence del ministero della Difesa britannico ha rivelato che il sostegno dell’opinione pubblica russa all’”operazione militare speciale” sta diminuendo in modo significativo. I dati dell’aggiornamento dell’intelligence indicano che il 55% dei russi è favorevole ai colloqui di pace con l’Ucraina, mentre solo il 25% si dichiara favorevole al proseguimento del conflitto. “Nonostante gli sforzi delle autorità russe per imporre un...
Esteri

La confusa strategia del Cremlino

Renato Caputo
Nel nono mese di una guerra su vasta scala contro l’Ucraina, non vi è alcun segno che Mosca, gradualmente indebolita sotto ogni aspetto, intenda abbandonare il proprio progetto criminale. La mobilitazione in corso, la proclamata annessione dei territori occupati, le tattiche del terrore contro le città ucraine, la dichiarazione della legge marziale in Russia, insieme alla retorica rivolta urbi et orbi e...
Esteri

L’unità russa HVC e i missili su obiettivi civili

Renato Caputo
L’inchiesta pubblicata da “Insider”, “Bellingcat” e “Der Spiegel” ha aperto uno squarcio su una verità sino ad ora rimasta celata all’ombra del Cremlino. All’indomani degli attacchi missilistici sferrati il 10 e l’11 ottobre dalla Russia contro l’Ucraina, erano state raccolte numerose prove visive e fotografiche dei resti dei missili utilizzati. La quasi totalità di quelli lanciati erano missili da crociera di tre specifiche tipologie:...
Esteri

(S)mobilitazione russa e legge marziale

Renato Caputo
La campagna di mobilitazione della Russia, almeno nella capitale, è finita. A dirlo non è uno dei soliti propagandisti del Cremlino, ma il sindaco di Mosca in persona. Secondo quanto da lui riferito, tutti i centri di mobilitazione della città dovrebbero essere stati chiusi già dalle 14:00 del 17 ottobre. Il sindaco Sobyanin, con un comunicato pubblicato sul suo sito...
Esteri

Mosca valuta richiamo dei lavoratori immigrati

Redazione
È stato proposto dal presidente del Consiglio per i diritti umani del Cremlino, Valery Fadeyev, di prendere in considerazione la possibilità di elevare a 45 o 50 anni l’età di richiamo alle armi dei lavoratori immigrati e di altri cittadini che sono arrivati in Russia e hanno ricevuto la cittadinanza russa. “La Costituzione dice che difendere la Patria è un...
Esteri

Le bugie e la “retorica nucleare” del Cremlino

Renato Caputo
Nel Consiglio di sicurezza dell’ONU Mosca ha esercitato il potere di veto per impedire l’adozione della risoluzione di condanna dei “referendum” di annessione delle quattro regioni ucraine da parte della Russia. I referendum-farsa si sono svolti con i militari russi o filorussi armati fino ai denti che entravano nelle case con urne trasparenti per “chiedere” ai cittadini ucraini di votare....
Attualità

Il risiko atomico non conviene a nessuno

Giuseppe Mazzei
Da mesi, prima Medvedev, poi Putin ora anche personaggi come Kadyrov parlano di bombe atomiche con una leggerezza sconcertante. Indegna per chi  gioca sulla pelle di milioni di persone. Evidentemente fanno finta di non sapere che la pace mondiale del dopoguerra si è retta sull’equilibrio del terrore. Sia l’Occidente sia l’URSS prima e la Russia dopo sapevano che nessuno doveva...
Attualità

L’escalation di errori e orrori di uno zar in declino e isolato

Giuseppe Mazzei
Trasformare la sconfitta in vittoria. È il gioco di prestigio tipico dei dittatori in declino. Putin sogna di ricostituire l’Impero della Grande Madre Russia e si accontenta di annettere spezzoni di territorio ucraino di cui i suoi soldati non hanno neanche il controllo. Minaccia fuoco e fiamme contro l’0ccidente e intanto perde per strada il sostegno -a parole- di Cina...