domenica, 25 Maggio, 2025

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Esteri

Biden: aiuti a Kiev non attacchi a Mosca. Putin cerca pretesti per l’escalation

Giuseppe Mazzei
L’arsenale nucleare russo è in stato di allerta dal 27 febbraio, solo 3 giorni dopo l’invasione dell’Ucraina. In quel momento, l’invio di armi occidentali a Kiev era limitato a poca cosa. Eppure Putin già aveva cominciato a giocare con le testate atomiche. Nel corso di questi due mesi Il Cremlino ha continuato periodicamente a minacciare il ricorso alle armi nucleari,...
Attualità

Mattarella: “Russia è fuori dalle regole. Ritiri le truppe. Serve una conferenza di pace”

Angelica Bianco
Parole molto chiare quelle del Presidente Mattarella al Consiglio d’Europa, proprio nel giorno in cui il Cremlino scatena la guerra del gas bloccando le forniture a Polonia e Bulgaria. “Di fronte a un’Europa sconvolta dalla guerra nessun equivoco, nessuna incertezza è possibile. La Federazione Russa, con l’atroce invasione dell’Ucraina, ha scelto di collocarsi fuori dalle regole a cui aveva liberamente...
Attualità

Mosca: senza Crimea e Donbass niente pace. Nato: se Kiev non vince cadrà anche la Moldova. La (brutta) fiaba dello zar Putin

Giuseppe Mazzei
Il capo del Cremlino ha raccontato così la sua versione dei fatti a Guterres “Abbiamo sempre sostenuto l’Onu”. Ma la Russia ha usato il diritto di veto per evitare l’approvazione della risoluzione che la condannava. “Vogliamo una soluzione diplomatica”. Ma alle condizioni di Mosca che vuole togliere Crimea e Donbass all’Ucraina “A Bucha non siamo stati noi, abbiamo le prove”....
Esteri

Kiev è meno sola e più forte. A Mosca conviene trattare adesso

Giuseppe Mazzei
Due mesi dopo l’invasione dell’Ucraina l’atteggiamento dell’Occidente è profondamente cambiato. Non si tratta più solo di aiutare l’Ucraina a resistere all’aggressione. Ora l’obbiettivo è rimandare a casa a mani vuote -o quasi- le baldanzose truppe di Mosca. All’inizio il sostegno militare degli Stati Uniti e degli altri Paesi della Nato si era limitato all’invio di qualche migliaio di armi “leggere”,...
Attualità

Vince Macron. Europa e Nato più forti. Un problema in più per Putin

Giuseppe Mazzei
Alla fine i francesi hanno scelto la continuità e hanno respinto l’avventurismo. Riconfermando  ampiamente Macron per altri 5 anni hanno deciso che è meglio non smantellare l’Europa, non cedere alle sirene del sovranismo e restare a pieno titolo sotto la protezione dell’ombrello della Nato. Molto ha pesato sulla vittoria del Presidente uscente la grave situazione internazionale, sulla quale la posizione...
Ambiente

Ecologia alleata dello sviluppo. La svolta che serve all’Italia

Giampiero Catone
Tra tante notizie di incertezze economiche e settori produttivi in difficoltà, c’è una buona novella. L’inaugurazione del primo Parco eolico nazionale al largo della costa di Taranto, dieci pale sistemate in mare che promettono di assicurare 58mila MWh, pari al fabbisogno annuo di 60mila persone con un risparmio di 730mila tonnellate di anidride carbonica. Il Parco eolico è costato una cifra...
Attualità

Mattarella: “Pace non è resa alla prepotenza”. Si vis pacem… noli timere

Giuseppe Mazzei
Se vuoi la pace non devi avere paura. Dovrebbe essere questa l’integrazione più aggiornata dell’antico motto Si vis pacem para bellum, dello scrittore romano del V secolo d.C., Vegezio. E si perché non basta essere ben armati e pronti a respingere gli attacchi di un eventuale nemico. Occorre anche non farsi paralizzare dalla paura. È proprio sulla paura che qualsiasi...
Attualità

Il 25 aprile e il 9 maggio

Giuseppe Mazzei
Le due date che, un tempo, celebravano in Italia e in Russia le vittorie dei due popoli su fascisti e nazisti quest’anno saranno vissute diversamente. Nelle piazze d’Italia si ricorderà il valore della resistenza al tiranno e all’invasore. A Mosca si esalterà la guerra di aggressione ad uno Stato sovrano, che si è contornata di mostruose atrocità sulla popolazione civile....
Europa

La famiglia europea allargata che sarebbe piaciuta a De Gasperi

Giuseppe Mazzei
Mentre Russia e Cina vagheggiano nuovi equilibri mondiali, costruiti sulle macerie di una guerra insensata, l’Europa è diventata -suo malgrado- il principale polo di attrazione di nuovi Paesi. E lo è sia nell’ottica della Nato che in quello dell’allargamento dell’Unione europea. È senz’altro questo l’esito più rilevante non previsto da Putin quando ha deciso di invadere l’Ucraina. Spaventate dall’aggressività di...
Attualità

La guerra frena la crescita mondiale. Biden e gli alleati più duri con Mosca

Giuseppe Mazzei
La “battaglia finale” e l’eclisse della diplomazia Più armi pesanti all’Ucraina, più sanzioni per isolare la Russia. Questa la linea di un Occidente per niente intimidito dalle tante minacce di Mosca e sempre più determinato a rendere imponente per Putin il costo economico e politico della guerra. Biden ne ha parlato con gli alleati principali della Nato e il fronte...