Giuseppe Mazzei

1270 Articoli -
0 Commenti
Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore
Vince il centro-destra. FdI stacca gli alleati. Il Pd si consola con lo stop di M5S e Terzo Polo
Vincere senza stravincere. Se il successo di Fratelli d’Italia avesse umiliato oltre il dovuto Lega e Forza Italia, Meloni avrebbe potuto correre un serio rischio per la stabilità del suo Governo. Salvini e Berlusconi si sarebbero agitati e avrebbero inventato la qualunque per far dare segni di vita ai loro partiti. Così non è stato. La Lega mantiene ancora una...
Disfattismo e nazionalismo non fanno una politica estera
L’Italia umiliata in Europa? L’Italia che si fa valere rispetto a Francia e Germania? Due letture miopi e anchilosate del nostro modo di essere tra i 27 dell’Unione e, in generale, sullo scenario internazionale. Sulla politica estera le divisioni tra maggioranza e opposizione dovrebbero essere ridotte al minimo non enfatizzate al solo scopo di colpire l’avversario. Eppure è lo spettacolino...
Gli sgarbi all’Italia non giovano all’Europa. Un errore, ma anche una lezione per noi
Macron e Scholz hanno deciso che l’Italia è un Paese di serie B? Pensano di poter fare da soli mettendoci in disparte? E’ un comportamento immotivato e un errore grave. Immotivato perchè è vero che non c’è più Mario Draghi a Palazzo Chigi, ma l’Italia è sempre la stessa e va trattata tenendo conto del comportamenti concreti del Governo di...
Rosato: “Opposizione senza pregiudizi. Terzo Polo con +Europa verso il 10%”
Il Terzo Polo nel confronti del governo Meloni ha scelto una linea di opposizione intelligente e disposta anche al dialogo. Vi siete pentiti? No assolutamente, non siamo pentiti, anzi. Siamo stati mandati in Parlamento per governare il Paese. I voti non sono stati sufficienti. Un po’ lo sapevamo perché non si corre da soli. Però il mandato che abbiamo avuto...
I partiti e le partite delle prossime elezioni
Domenica si vota nelle due regioni più popolate d’Italia, Lombardia e Lazio. In aprile si voterà in Friuli Venezia Giulia e in Molise. Poi toccherà a 781 Comuni, il 10% del totale. In pratica saremo in una continua campagna elettorale strisciante che certo non gioverà al clima politico generale del Paese. Perché a partire dalle importanti competizioni in Lombardia e...
Aiuti anti inflazione. Le vite distanti di Europa e Usa
Un fondo comune europeo al posto di aiuti di Stato. Il Governo italiano può battersi per questo obiettivo con un Parlamento unito, che invece… litiga su Cospito. La risposta del Governo americano ai danni dell’inflazione è stata rapida ed incisiva: 370 miliardi tra sussidi e agevolazioni fiscali alle imprese messi in campo già nell’Agosto del 2022. Sono passati 5 mesi...
41bis, oltre Cospito. Clima politico avvelenato? Giova solo alle mafie
Strano Paese è quello in cui viene arrestato il capo della mafia latitante da 40 anni e subito dopo si scatena una cagnara sul regime carcerario che più spaventa i mafiosi. Per abolirlo i criminali le hanno provate tutte, stragi incluse. Ma governi di centrodestra e di centrosinistra hanno tenuto sempre la stessa linea: non se ne parla. E’ forse cambiato qualcosa?...
Meloni blinda i suoi li richiama all’ordine. Ma nulla concede al Pd
Spegnerà i fuochi o alimenterà le polemiche? Che Giorgia Meloni non avesse alcuna intenzione di “mollare” Delmastro e Donzelli era chiaro fin dall’inizio di questa polemica aspra e lacerante che non sarebbe mai dovuta scoppiare. Se avesse ceduto alle richieste delle opposizioni, facendo dimettere entrambi o uno dei due, Meloni avrebbe aperto un fronte interno al governo e al suo...
Richiamo istituzionale e tirata d’orecchie
Le parole misurate ma ferme di Meloni sono rivolte a maggioranza e opposizione con un richiamo di tipo istituzionale: dividersi, più o meno artificialmente, sul 41-bis e sulla lotta a mafia e terrorismo è un regalo ai nemici dello Stato. Ma tra le righe quelle parole pacate sono anche una velata tirata d’orecchie a chi nel suo partito non ha...