Il discorso qualità del Made in Italy è di fondamentale importanza e per questo ad oggi la tecnologia può correre in nostro soccorso; per scegliere un cibo o solo capirne la provenienza. Le frodi e le contraffazioni sono cresciute a dismisura arrecando un notevole danno ai produttori italiani che va assolutamente evitato in modo da recuperare in termini di mercato e quindi di occupazione.
Un aiuto ce lo da l’APP-TRACE che è nata per garantire i consumatori, mettendoli al riparo delle contraffazioni, sulla provenienza territoriale e la composizione del prodotto da acquistare e tutelare i produttori affinché le loro eccellenze possano essere apprezzate e riconosciute. L’utilizzo di quest’ APP e molto facile, basta avvicinare il cellulare ad un prodotto con il bollino elettronico, che può essere anche uno speciale Qr-Code, per ottenere tutte le informazioni sul prodotto così da garantire, clienti, produttori, territori ed il made in Italy in generale, con tutto il potenziale economico che possiede, se viene ben tutelato.
Altra problematica che incombe sul nostro Paese ci arriva dalla Unione Europea che sacrifica il comparto agricoltura utilizzandola per privilegiare altri settori negli accordi internazionali. Per la precisione, Bruxelles preferisce privilegiare l’Italia per l’ esportazione in settori considerati chiave, come la farmaceutica e il comparto metalmeccanico, con conseguente aumento della quantità di prodotti ortofrutticoli importabili, senza dazi, da Paesi che utilizzano pesticidi in l’Italia fuori legge da decenni perché cancerogeni.