“La sostenibilità del sistema previdenziale non è in discussione”. Con queste parole il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, ha commentato i dati di bilancio dell’Istituto, illustrati in un’intervista al settimanale Economy. I numeri del 2024 mostrano un quadro di tenuta dei conti e di rafforzamento delle entrate contributive. L’Inps ha chiuso l’esercizio con un attivo di 15 miliardi di euro, accompagnato da una crescita delle entrate contributive pari al 5,5%. Un risultato sostenuto anche dall’aumento degli assicurati, che hanno raggiunto quota 27 milioni complessivi. Di questi, oltre 7 milioni sono under 34, un dato che, secondo Fava, segnala l’ingresso di una nuova generazione nel mercato del lavoro e contribuisce alla solidità del sistema.
Per il Presidente dell’Inps, i numeri confermano che la direzione intrapresa è corretta, ma indicano anche la necessità di proseguire su alcune linee strategiche. “Dobbiamo continuare ad ampliare la base contributiva”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di sostenere l’occupazione femminile e di favorire una maggiore partecipazione al lavoro da parte dei lavoratori più anziani che siano in buona salute.
Bonus Giorgetti
In questo contesto si colloca il Bonus Giorgetti, introdotto con la Legge di Bilancio 2025. La misura punta a incentivare il prolungamento volontario della vita lavorativa, offrendo un’opzione a chi sceglie di restare attivo oltre i requisiti minimi per il pensionamento. L’obiettivo è valorizzare la longevità come risorsa e rafforzare ulteriormente la base contributiva, in un quadro di equilibrio tra sostenibilità finanziaria e flessibilità delle scelte individuali.



