Uno studio sponsorizzato dalle Nazioni Unite indica che i maltesi sotto i 30 anni sono i più infelici dell’Unione Europea. Secondo l’annuale World Happiness Report, i giovani maltesi sono al 57° posto nel mondo, dietro a tutti gli Stati membri dell’UE e a nazioni come Moldavia ed El Salvador, che ha uno dei tassi di omicidi più alti al mondo. Lo studio ha chiesto a persone di diverse fasce d’età in 143 paesi di valutare la loro felicità su una scala da 1 a 10, nell’arco di tre anni per calcolare un punteggio per ciascun paese. I giovani maltesi hanno ottenuto un punteggio di 6,45, ben al di sotto della Lituania, prima in classifica, con 7,76. Lo studio rileva che i giovani maltesi sono ora più infelici di quanto lo fossero diversi anni fa, con il loro punteggio in calo di quasi 0,4 rispetto al periodo 2006-2010.
Da Panama all’Afghanistan
Numerosi altri sondaggi negli ultimi anni hanno evidenziato l’insoddisfazione tra i giovani maltesi, e un recente studio compilato da Ernst & Young ha rivelato che il 60% preferirebbe vivere altrove. Nel complesso, considerando tutte le fasce d’età, Malta si colloca al 40° posto nel mondo per felicità con un punteggio di 6,35, tra Panama al 39° e l’Italia al 41°. Malta si colloca ai primi posti per generosità e aspettativa di vita, più in basso per la percezione della corruzione. I Paesi scandinavi dominano la classifica, con la Finlandia al primo posto per il settimo anno consecutivo, seguita da Danimarca, Islanda e Svezia, che hanno tutti ottenuto un punteggio superiore a 7,3. L’Afghanistan devastato dalla guerra è in testa alla classifica con un modesto punteggio di 1,7, seguito dal Libano, Lesotho e Sierra Leone.