Tre giovani ricercatori hanno vinto un premio di 700.000 dollari, messo in palio dal concorso internazionale ‘Vesuvius Challenge’, per aver decifrato con successo, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, il 5% di un testo racchiuso nei papiri di Ercolano, risalente a quasi 2.000 anni fa e gravemente danneggiato dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Per ottenere i preziosi risultati, i tre ricercatori hanno messo a disposizione il loro algoritmo ed esaminato, senza aprirli, tramite raggi X i rotoli di papiro. Il concorso, a cui hanno aderito circa 1.500 ricercatori, è stato ideato da Brent Seales, ricercatore e docente di informatica presso l’Università del Kentucky e Nat Friedman, fondatore della piattaforma Github di Microsoft. La competizione prevedeva una serie di riconoscimenti in denaro, fino al premio maggiore di 700.000 dollari per chi fosse riuscito a risolvere i primi passaggi di un papiro entro il 31 dicembre 2023.
‘ThaumatoAnakalyptor’
A raggiungere l’obiettivo stabilito dal concorso, decifrando anche altre 11 colonne di testo, è stato il trio composto da Youssef Nader, dottorando a Berlino, Luke Farritor, studente e stagista SpaceX del Nebraska negli Stati Uniti e Julian Schilliger, studente svizzero di robotica al Politecnico di Zurigo. Per arrivarci hanno usato uno strumento da loro sviluppato e chiamato ‘ThaumatoAnakalyptor’ che consente di rilevare gli strati accartocciati presenti nella scansione 3D del rotolo fatta con i raggi X, permettendo così di visualizzarli come srotolati e appiattiti. Nella fase finale del loro lavoro i premiati hanno quindi utilizzato un programma di ‘machine learning’ in grado di riconoscere le tracce di inchiostro, evidenziandole. Così, unendo le forze, i vincitori hanno decifrato circa il 5% di un rotolo. Secondo Nat Friedman, il suo autore è “probabilmente il filosofo epicureo Filodemo”, che scriveva “sul cibo, sulla musica e su come godersi i piaceri della vita”.
Un nuovo obiettivo
“Il testo che abbiamo rivelato finora rappresenta solo il 5% di un papiro – ha scritto Nat Friedman sulla piattaforma X. “Nel 2024 – ha annunciato – il nostro obiettivo è passare dalla lettura di pochi passaggi di testo a interi rotoli e stiamo annunciando un nuovo premio da 100.000 dollari per la prima squadra che sarà in grado di leggere almeno il 90% di tutti e quattro i rotoli che abbiamo scansionato”. La decifrazione di questi testi potrebbe rappresentare un importante passo avanti: secondo un inventario dell’Università della California a Irvine, solo dal 3 al 5% dei testi greci antichi sarebbe sopravvissuto fino all’era moderna.